di Cristoforo Puddu
La versatilità della gastronomia sarda -oltre gli stereotipi del porchedhu, anzone e malloredhus– è universalmente riconosciuta e rappresenta la proiezione della ricca storia mediterranea di contatti, incontri e di dominazioni subìte dal popolo sardo. Particolarmente interessanti le varietà dei raffinati dolci che, con emergenti segni di antiche culture e presenze, si caratterizzano per aree geografiche e le varianti, talvolta anche minime, riflettono i prodotti tipici del territorio. L’incontrastata “reina” dei dolci dell’area interna, che dalla Barbagia ha conquistato l’intera Isola ed oltre, è certamente la sebada (Nuor.)/seada (Log.): sfoglia ripiena di formaggio filante che, dopo la frittura dorata, viene “condita” con zucchero o pregiato aromatico miele locale. La seada, in origine certamente una pietanza in grado di equivalere e sostituire un secondo piatto, conta tanti cultori-degustatori che nell’assaporare il dolce sostengono di “percorrere un misterioso viaggio d’estasi attraverso i cinque sensi”. Il dolce, riconosciuto prodotto agroalimentare tradizionale della Sardegna (P.A.T.), si accompagna alla perfezione con vini dolci bianchi ed aromatici come il Moscato di Sardegna e l’Anghelu Ruju, la Vernaccia di Oristano, la Malvasia di Bosa, il Vermentino di Gallura e quello di Sardegna.
La seada è anche l’indiscussa protagonista della “3^ Sagra della Seada”, promossa dal Comune di Bolotana per domenica 4 settembre 2011, che si terrà nell’incantevole località montana di Ortachis-Parco Pabude. La manifestazione di “Artes e sabores”, di cui è testimonial la nota cantante Maria Giovanna Cherchi, si propone di promuovere i prodotti dell’economia di Bolotana e del territorio marghinese. Il Centro Polifunzionale Ortachis ospiterà il Seminario informativo sul tema “Servizi, prodotti e territorio: strumenti e strategie per lo sviluppo integrato del Marghine”, con la partecipazione di autorità locali, di Giampiero Carboni (funzionario LAORE), di Pietro Deiana (Prof. Ordinario di Microbiologia degli alimenti all’Università di Sassari), di Giancarlo Dall’Ara (Docente di Marketing all’Università di Perugia) di Annalisa Motzo e Anna Pireddu, rispettivamente Presidente e Direttrice del GAL Marghine. Il ricco programma della giornata montana prevede un concorso di pittura estemporanea, organizzato dalla Consulta Giovanile di Bolotana, la degustazione di prodotti tipici e pranzo della tradizione agropastorale, attività ludiche e di animazione per bambini, escursioni e visite guidate alla Xiloteca e Villa Piercy di Badde Salighes, esibizioni folcloristiche, canti a tenore, concerto serale dei “Macos Band” e naturalmente la premiazione del 3^ Concorso Regionale della Seada.