di Sebastiano Depperu – Unione Sarda
Galeotto fu il progetto Erasmus che ha portato Roberto Meloni per la prima volta in Lettonia. Ma è stata la sua partecipazione e la vittoria del talent show “Operazione trionfo”, versione lettone, a lanciarlo nell’Olimpo della musica dei paesi Baltici e non solo. Due volte vincitore dell’Eurofestival per la Lettonia, ora, Roberto Meloni è uno degli artisti più richiesti in quell’angolo di Europa. È anche un apprezzato conduttore televisivo. Tra l’altro, è stato padrone di casa del fortunatissimo “Il treno dei desideri”, format europeo condotto, per la Rai in Italia, da Antonella Clerici. Il trentaquattrenne originario di Ardara, non ha mai dimentico le sue radici e a casa ci torna di frequente. «La Sardegna c’è l’ho sempre nel cuore», dice spesso. La sua Isola la porterà negli schermi lettoni, ma anche nei canali televisivi di Lituania, Estonia, Bielorussia, Ucraina e Russia. Qualche giorno fa si trovava a Tempio per fare un sopralluogo per un video musicale che ha deciso di girare proprio nel capoluogo gallurese. “I love u lady” è il titolo del brano che avrà come sfondo la “città di pietra”. Il video “tempiese” avrà come sponsor il neonato Istituto di Ricerca “Giulio Cossu”. Le location sono state visionate da Roberto Meloni con il presidente dell’Istituto, Luigi Agus. Le riprese, che non tarderanno ad iniziare, saranno condotte da una troupe televisiva lettone del canale Tv3 (il canale televisivo più popolare nel paese baltico), avranno inoltre ampio spazio nella stampa lettone e sui vari siti internazionali collegati all’Eurovision Song Contest. Un secondo video sarà girato successivamente a Castelsardo, con il patrocinio del Comune. Il prossimo 3 settembre, inoltre, il giovane artista riceverà il prestigioso premio “La navicella d’argento”, che va ogni anno a sette sardi che portano in giro per il mondo il nome dell’Isola, contraddistinguendosi in varie settori. Roberto Meloni è uno di quei sardi che ha “onorato l’Isola”.
Com’è nata l’idea di girare i tuoi nuovi video in Sardegna? «La mia Isola ce l’ho sempre nel cuore. Con queste immagini voglio portare in giro Sardegna. L’idea di Tempio e Castelsardo è arrivata perché sono due facce della stessa medaglia. Entrambe hanno delle bellezze naturalistiche, storiche e culturali. Poi la troupe lettone doveva venire per documentare la serata di premiazione a Castelsardo. Quindi ho unito le due cose. Ho proposto al Comune di girare un video musicale proprio a Castelsardo».
E Tempio? «Tempio è uno dei mille angoli meravigliosi della Sardegna. L’idea è stata di Luigi Agus che mi ha proposto di aiutarmi, così ho deciso di girare un video anche nel capoluogo gallurese. Ho trovato angoli stupendi dove tornerò per girare»
A settembre riceverai “La navicella d’argento”. Cosa provi? «Sono onoratissimo di ricevere questo premio come sardo e come artista. Poi, quest’anno, tra i premiati ci sarà pure Michela Murgia a riceverlo con me e altri cinque a Castelsardo. Non vedo l’ora di conoscerla di persona e darle due baci per complimentarmi con lei per la sua carriera. Quando ho letto la notizia della sua vittoria del premio Campiello, da sardo mi sono veramente commosso».