ALTRA SCONFITTA DALL’AMPIA PORTATA PER LA DINAMO. SASSARI PERDE NETTAMENTE A NAPOLI PER 87-70

NAPOLI – DINAMO 87-70 (27-11 / 51-32 (24-21) / 68-47 (17-15)

Dinamo che prova ad approcciare con aggressività il match, l’inizio è sostanzialmente in equilibrio (6-5) ma Napoli mette subito la freccia trascinata da un sontuoso Erik Green (15 punti con 6/8 dal campo) e opera un primo break micidiale di 11-0 con Sassari che tira 1/6 da 3 punti e non riesce mai a fare canestro (17-5). Bulleri mischia le carte, prova quintetti diversi anche con Veronesi e Fobbs da numeri 4, la coperta è corta e Napoli ha tantissime energie. Sette punti consecutivi dell’ex Treier portano la squadra di Valli sul 27-11 del primo quarto. Il Banco prende sette rimbalzi offensivi ma non riesce mai a capitalizzare anche le seconde opportunità. 

Nel secondo quarto Napoli continua a trovare protagonisti differenti, Pangos guida in cabina di regia, Bentil ci mette il suo corpaccione dentro l’area, i partenopei sfruttano ogni occasione e allungano ancora fino al +20. La Dinamo ha una reazione di orgoglio, Halilovic e Fobbs riportano Sassari sotto di 11 punti con un parziale di 7-0 (43-32) ma è un fuoco di paglia. Pullen e compagni prendono falli per andare in lunetta, il Banco sbaglia tiri completamente aperti e torna in balia delle onde. L’8-0 in chiusura di primo tempo fa molto male con Napoli che ha 12/18 da 2p e 6/10 da 3 punti contro un impietoso 2/18 da 3 punti per Sassari.

Non cambia lo spartito nel terzo quarto con la Dinamo che non riesce mai ad aprire la scatola con il tiro da 3 punti. La squadra di Valli è chirurgica nell’eseguire e nel trovare a turno i suoi giocatori più esperti. Erik Green trascina i compagni all’allungo, Sassari ha qualche piccolo sussulto ma non dà mai l’impressione di poter rientrare in partita. La percentuale nel tiro da 3 punti diventa impietosa, Napoli spinge e trova canestri dall’arco anche dai lunghi, le bombe di Totè (17 punti con 9 rimbalzi e 2/2 da 3 punti) e quella di Bentil riaprono il solco oltre le 20 lunghezze. Nell’ultimo quarto Bendzius ha il tiro completamente aperto per riportare il Banco a -14 con un parziale aperto di 7-0, il ferro sputa il pallone e dall’altra parte Totè chiude i giochi. Nel finale fondamentali le triple di Cappelletti e le due di Tambone che permettono almeno alla squadra di Bulleri di mantenere al differenza canestri maturata con il +18 all’andata. Finisce 87-70 per Napoli. 

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