“VISIONI SARDE” NON SI FERMA MAI: PROSEGUE IL TOUR DELLA SCORSA EDIZIONE TRA GERMANIA, FINLANDIA, REPUBBLICA CECA, CANADA E SVEZIA

L’undicesima edizione di Visioni sarde prende il via da Roma mentre quella scorsa prosegue il suo entusiasmante viaggio per il mondo.

Venerdì 27 settembre a Roma, nello storico cinema Farnese di Campo de’ Fiori, i migliori cortometraggi made in Sardegna realizzati nell’anno si contenderanno il Premio “Visioni Sarde” nell’ambito della 30a edizione di “Visioni Italiane“, il più importante concorso nazionale per cortometraggi e documentari.

I cortometraggi della passata edizione continuano intanto ad essere ospitati dalle più importanti capitali estere.

Saranno a Monaco di Baviera il 25 settembre negli spazi dell’Istituto di Cultura Italiana di Monaco. Il 4 ottobre faranno visita a Pori (Finlandia) presso la locale Società Dante Alighieri, mentre la Dante di Praga organizzerà la tappa nella capitale della Repubblica Ceca in data 18 Ottobre. Il 27 ottobre voleranno in Canada ospiti del Comites e del Centro Culturale Italiano di Vancouver. ll Comites Berlino ha invece dato appuntamento per il 16 novembre. Due giorni dopo Visioni Sarde arriverà in Svezia per una serata speciale che si terrà a Stoccolma alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia; altre puntate saranno possibili a Göteborg e Malmö. Marsiglia ha fissato le proiezioni per il 7 dicembre.

Visioni Sarde si è radicata anche nell’isola: la Fedic Cagliari di Pio Bruno ha dato appuntamento per il 7 e 21 ottobre e altri Comuni hanno inserito  la rassegna nei loro programmi culturali quale occasione di svago e riflessione.

I giovani registi oggi stanno raccontando storie di Sardegna, con tematiche e declinazioni stilistiche diverse ma tutte capaci di emozionare, far discuttere e pensare.

Alcuni film sono recitati in sardo quale formidabile strumento per tutelare e diffondere la limba nel mondo, ravvivando i legami spirituali degli emigrati con l’Isola e alimentando, nel contempo, l’interesse per la nostra cultura tra gli stranieri.

 I cortometraggi destinati a girare per il mondo nel 2025 esordiranno a Roma il 27 settembre. Dalle ore 20.30 sul grande schermo del Cinema Farnese i riflettori saranno puntati su:

– AMARE ANCORA di Giuseppe Carrieri.

Una storia che affronta in una chiave originale il tema della violenza contro le donne;

– COME SIAMO DIVENTATI di Christiano Pahler.

Una lampadina fulminata sconvolge la quiete di un condominio, dando il via a un clima ostile tra i condomini;

– FRATELLI di Matteo Manunta.

Martina dopo tanto tempo torna a casa per una cena in famiglia e confessare ai genitori e al fratello minore di essere incinta;

– IL SERVO PASTORE NON DORME LA NOTTE di Arianna Lodeserto.

Vecchi servi pastori e i giovani di Ollolai vengono interpellati sul costo della vita e del lavoro, sui desideri della vita incompiuta, sulla incerta carriera d’ogni pastore;

– ISLAND FOR RENT diElio Turno Arthemalle Salvatore Cubeddu.

2095, la Sardegna è ormai spopolata e in affitto a chiunque voglia utilizzarla per attività illegali. I sardi non vivono più sull’isola, ciascuno di essi riceve una cospicua somma di denaro;

– MIO BABBO È SUPERMAN di Giovanni Maria D’Angelo.

Antonio scrive sul padre un tema idealizzato in totale contrasto con la realtà. Servirà da insegnamento per la bigotta maestra che lo detesta perchè vede in lui un mondo rozzo del quale lei si sente superiore;

– S62 di Niccolò Biressi

Un telefono  è l’unico punto di contatto tra una donna e le sue figure di riferimento. L’inesorabile condizione di incomunicabilità si cela oltre la distanza fisica;

– S’OZZASTRU di Carolina Melis.

Racconto di un albero millenario, ambasciatore resiliente della Natura e testimone silenzioso della Storia. Sotto le sue fronde scorrono le vite di uomini e donne inconsapevoli della sua importanza;

– SHAKESPEARE IN SMOKE di Francesco Cocco.

Una pausa sigaretta durante l’orario d’ufficio si trasforma in un viaggio inaspettato fatto di sogni passati, presenti e futuri.

Con questi film Visioni Sarde racconta la Sardegna tramite il cinema.

La rassegna è finanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro e realizzata dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con Sardegna Film Commission. Contribuiscono fattivamente all’organizzazione circoli sardi “Giuseppe Dessì” di Vercelli, “Sarda Domus” di Civitavecchia e “ACRASE Maria Lai” di Roma.

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