Sconfitta rossoblù all’Unipol Domus contro l’Empoli, che vince a Cagliari 2-0 con i gol di Colombo ed Esposito, al 33′ del primo tempo e al 4′ della ripresa.
Nicola opta per Zortea a destra, Makoumbou in mezzo. Il resto è confermato rispetto a domenica scorsa col Napoli: Scuffet; Zappa, Mina, Luperto; Zortea, Makoumbou, Deiola, Marin, Augello; Luvumbo e Piccoli. Arbitra Sozza.
Partita subito ispida e collosa, con il Cagliari a cercare spazi nei meandri di un Empoli attento in ogni situazione, raccolto e pronto a ripartire. Succede nulla fino al 33′, col Cagliari che tiene palla sin dalle retrovie, ma sulla palla recuperata arriva l’imbucata di Anjorin per Colombo, che sul filo del fuorigioco controlla e segna. Il Cagliari reagisce con coraggio e foga, tante le mischie furibonde, ma manca sempre la stoccata: Luvumbo è una spina nel fianco, Piccoli lotta, Deiola viene fermato da Vasquez, il gol non arriva e si va al riposo.
Subito in campo il capitano al posto di Makoumbou. Ma al 49′ Sebastiano Esposito in area fa 2-0, raccogliendo la respinta di Scuffet e poi scaricando nell’angolino col sinistro. Dentro anche Viola e Azzi (per Luvumbo e Augello), il Cagliari preme e l’Unipol Domus si scalda soffiando alle spalle dei rossoblù, ma l’occasione giusta non c’è. Arriva al 72′, col neoentrato Gaetano (per Marin), imbeccato col destro da sinistra di Azzi: tiro sotto misura e palla alta di poco.
Dentro Lapadula per Piccoli al 75′, per il finale dove tentare di riaprire la gara col tutto per tutto. All’82’ sibila di poco fuori il destro di Esposito dal limite, col Cagliari sbilanciato in avanti. Ancora mischie in area toscana, Gaetano e Pavoletti, poi anche Lapadula, ma il gol non arriva. Finisce così, lunedì 30 si va a Parma (ore 20.45).
La squadra più lenta della serie A svegliaaaaaa
L PRESIDENTE SA BENE CHE HA COSTRUITO UNA SQUADRA PER FARE . . . CASSA. Tra vendite e acquisti c’è la serie ” B ” che porta altri milioni.
Bisogna essere obiettivi però, l’Empoli ha pareggiato con la Juve, vinto con la Roma, pareggiato con Monza e Bologna, aver vinto contro il Cagliari non fa altro che confermare una striscia positiva, è il Cagliari che non è ancora diventato competitivo.
Mi dispiace dirlo ma il primo responsabile è il Presidente, secondo un DS imbarazzante, è terzo anche l’allenatore.
Senza nessuna ombra squadra da serie c
La squadra più guasta e la presidenza più incompetente la direzione sportiva più incloqudente
4.partite in casa 2 punti vergogna mai vista una situazione del genere.
Quello che più mi preoccupa sono le dichiarazioni del Presidente. Ma come si fa a dire: il Cagliari non ha un problema tecnico ( riferendosi a Nicola) e aggiungendo e neanche un problema di gruppo ( riferendosi ai giocatori ). Allora gli chiedo: ma se non ha questi problemi come mai siamo ultimi in classifica? Attendo una sua risposta Presidente. Intanto che aspetto me ne faccio una ragione. Chi vuole intendere intenda.
Quando il Cagliari ha vinto lo scudetto c’erano soldi da parte di un gigante finanziario, il padrone dell’Inter tra ingaggi riusciti e voglia di vincere seriamente abbiamo vinto in barba alle squadre più blasonate, questo presidente che abbiamo a suo confronto è un mendicante
Raffaele Meloni in sardegna ad oggi non esiste un presidente come lo vuoi te. Ma secondo te cellino ha venduto al primo che è passato? Cellino dalla vendita del cagliari si è fatto un bel po di soldi. Ad oggi in sardegna e fuori sarsegna non esiste un presidente che abbia voglia di occuparsi del cagliari. Tutti i vari ricchi che arrivano pensano ad investire in tutti i modi tranne che col calcio. La sardegna attualmente interessa per altri motivi ai ricchi ma non per il calcio…….
Mario Pabedda piu che altro Ranieri ha capito ció che poco fa ho scritto io nell altro commento. La società cagliari calcio ha bisogno di soldi. Molti soldi…..giulini quei soldi non gli ha. Qualsiasi altro ricco arrivi in sardegna non avrà nessuna voglia di occuparsi di calcio. La sardegna ai ricchi interessa per altro e non per lo sport. Ecco xk abbiamo giulini ed ecco xk ranieri è andato via. 😒