La partita inizia con entrambe le squadre che mostrano grande intensità e determinazione. Il Cagliari, sotto la guida di Nicola, si affida a un pressing alto e a rapide transizioni, mettendo in difficoltà la Roma, che fatica nella costruzione della manovra. I padroni di casa, particolarmente attivi sulle corsie laterali, cercano spesso la verticalizzazione verso Luvumbo e Piccoli, mentre la Roma prova a rispondere con le incursioni di Zalewski e Soulé. Le occasioni più pericolose del primo tempo sono targate Cagliari, con Marin che sfiora il gol con una potente conclusione da fuori area, centrale e ben respinta da Svilar. La Roma, dal canto suo, non riesce a concretizzare le poche occasioni create, complici l’ottima difesa sarda e qualche imprecisione negli ultimi metri. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, con il Cagliari che esce tra gli applausi dei propri tifosi.
Nella ripresa subito Roma con Soulé, sinistro messo in angolo da Scuffet (48’), un minuto dopo destro a giro di Zalewski alto. Scuffet ancora provvidenziale al 55’, quando su cross di Zalewski lascia scorrere Dovbyk per un rigore in movimento a botta sicura di Pellegrini che il portiere del Cagliari para in due tempi. Si rivede il Cagliari al 59’, cross di Luvumbo e girata acrobatica di Marin a lato.
Al 69’ inizia la partita di Dybala, forse alla sua ultima in giallorosso, per Zalewski. Dal sinistro dell’argentino all’80’ nasce la migliore azione, cross e colpo di testa nell’area piccola di Dovbyk sulla traversa. Traversa che un minuto dopo colpisce anche Marin con un super destro dal limite toccato da Svilar. Poi segna Pellegrini, tap-in su tiro di Dovbyk respinto corto da Scuffet, ma è fuorigioco. Nel recupero (93′) Adopo serve Pavoletti, destro a lato, poi l’ultima azione è un destro di El Shaarawy di poco fuori.
Solo questione di culo…..il campionato e lungo💛❤️💛