di ELISABETTA FRAU
Dopo il recente successo riscosso al Festival dell’Archeologia promosso dalla Fondazione Mont’e Prama e in omaggio alla Dea di Turriga, al cui rinvenimento è dedicata la nostra sesta sala espositiva, venerdì 26 luglio, dalle 18.30 alle 20.30, al Museo Archeologico MADN di Senorbì approda l’evento “Alla scoperta della Dea Madre”, ideato da Stefania Spanedda.
Ripercorrendo il fenomeno delle prime forme artistiche, fortemente ispirate all’elemento femminile, l’autrice ha creato un format composito in cui ad un’azione di storytelling, che propone una suggestiva chiave di lettura del ricco patrimonio di Veneri Preistoriche provenienti da contesti europei, nord-africani e dal Vicino Oriente, segue un laboratorio sensoriale di manipolazione dell’argilla, finalizzato alla creazione di una statuina di Dea Madre, che ciascun partecipante all’evento realizzerà, in seguito alle suggestioni offerte dalla narrazione.
Il laboratorio costituisce un pretesto per riscoprire l’inscindibile rapporto tra l’arte della manipolazione dell’argilla e la nascita della cultura. In sostanza ripropone e attualizza antichi simboli che narrano di una Donna Dea, Madre Terra con un ruolo fondamentale nella società.
Stefania Spanedda è artista ceramista, pedagogista e insegnante nella scuola primaria, ha inoltre una consolidata esperienza di docenza e formazione, sia in ambito didattico che artistico.
Il progetto, rivolto al pubblico di bambini e adulti, dai 9 anni in su, prevede un numero massimo di 30 persone. Sono ammessi anche interi nuclei familiari.
Il costo di partecipazione è di 5 euro.
Su mezusu in assolutu
Bello, lo trovo molto interessante. Io ci sarò!
Quanto tempo dura il laboratorio ?
A stasera