di STEFANO NURRA
Grande partecipazione da parte di un pubblico attento alle problematiche legate alla salute mentale. Quello tenutosi a Macomer, presso il Centro Servizi Culturali, si è rivelato un incontro che ha coinvolto il numeroso pubblico in sala. Coinvolgenti gli interventi dei relatori che hanno animato la serata, soprattutto di chi anche direttamente ha vissuto l’esperienza della salute mentale. Dall’incontro sono emersi dati significativi, che pongono la Sardegna agli ultimi posti riguardo l’assistenza e le cure per chi soffre di disturbi mentali. A ciò si aggiunge lo stigma e anche la scarsa attenzione verso questi sofferenti, spesso considerati malati di serie b. Dall’incontro, in cui il comitato per la difesa della sanità nel Marghine ha avuto un ruolo importante, è emersa la volontà di fare rete tra medici, associazioni di volontariato, amministrazioni locali e servizi sociali. L’obiettivo è che l’incontro tenutosi presso il padiglione Filigosa, non rimanga un incontro semplicemente riuscito, ma sia l’inizio di una nuova collaborazione, affinché i sofferenti mentali e soprattutto le loro famiglie trovino le condizioni per vivere una vita dignitosa.