“VISIONI SARDE” IN TURCHIA: PROIEZIONI L’8 APRILE PRESSO LA CINETECA DI ISTANBUL

L’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul è lieto di offrire anche quest’anno “VISIONI SARDE”, una rassegna di cortometraggi che raccontano la Sardegna attraverso il cinema.
Nata nel 2014 nell’ambito del Festival Visioni Italiane della Cineteca di Bologna, la rassegna valorizza il giovane cinema sardo, esplorando temi di identità, memoria e trasformazione. Grazie al sostegno della FASI e alla rete dei circoli sardi nel mondo, il festival continua a crescere, portando queste opere a un pubblico sempre più ampio.
Programma :
• “Amare ancora” di Giuseppe Carrieri
Filippo ed Elena, due giovani innamorati, tornano nel paesino marittimo della Sardegna dove si sono conosciuti. La loro relazione è messa alla prova dalla gelosia ossessiva di Elena verso l’amicizia particolare tra Filippo e Lorenzo, affrontando il tema della violenza di genere nella società.
• “Come siamo diventati” di Christiano Pahler
In un condominio di Cagliari, una lampadina fulminata al terzo piano scatena tensioni tra i residenti attraverso un gruppo WhatsApp, rivelando il peggio di ognuno in situazioni grottesche e imbarazzanti.
• “Fratelli” di Matteo Manunta
Martina, ventenne figlia di un imprenditore agricolo e di una casalinga, torna a casa dopo anni per una cena in famiglia, intenzionata a confessare ai genitori e al fratello minore di essere incinta.
• “Il servo pastore non dorme di notte” di Arianna Lodeserto
Il centro della Barbagia in Sardegna è terra di chi conobbe le frontiere che feriscono i campi, le inquietudini antiche e il movimento del tempo. Tra l’archivio e il presente, vengono interpellati i vecchi servi pastori e i giovani di Ollolai sul costo della vita e del lavoro, sulle apprensioni del giorno finito, sui desideri della vita incompiuta, sulle insonnie dubbiose, sulla lunga e incerta carriera d’ogni pastore.
• “Island for rent” di Elio Turno Arthemalle e Salvatore Cubeddu
Nel 2095, la Sardegna è spopolata, distrutta e affittata per attività illegali. I sardi non vivono più sull’isola, ricevendo annualmente una somma per il suo sfruttamento.
• “Mio babbo è superman” di Giovanni Maria D’Angelo
Un bambino vede suo padre come un supereroe, affrontando le sfide quotidiane con immaginazione e coraggio.
• “S’ozzastru” di Carolina Melis
Un viaggio attraverso le tradizioni e i paesaggi della Sardegna, esplorando il legame tra uomo e natura.
• “S 62” di Niccòlo Biressi
Un documentario che racconta la storia di una strada statale sarda e delle persone che la percorrono ogni giorno.
• “Shakespeare in smoke” di Francesco Cocco
Una reinterpretazione delle opere di Shakespeare ambientata in una Sardegna contemporanea, tra tradizione e modernità.
In omaggio ai sardi emigrati nel mondo la proiezione dei cortometraggi sarà preceduta dal video musicale “Ambasciadores de Sardigna“. Musiche di Gino Marielli. Voce di Maria Giovanna Cherchi. Testi di Angelo Curreli. Animazioni di Gaetano Garau. Produzione di Leonardo Marras.
I film sono in lingua originale con sottotitoli in inglese.
Proiezione presso la Sinematek Sinemaevi di Kadıköy l’8 Aprile 2025 alle 19:00 (ora locale).

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