
Una notte da sogno. La Dinamo Banco di Sardegna sfodera una delle migliori prestazioni stagionali e piega la capolista Trapani Shark di fronte a un PalaSerradimigni caldissimo.
Intensità difensiva (anche con efficaci brani di difesa a zona), lucidità a rimbalzo e ottime percentuali dall’arco: questi gli ingredienti della gran serata dei biancoblu, che centrano la terza vittoria consecutiva e salgono a quota 20 punti nella classifica della Serie A Unipol.
DINAMO BANCO DI SARDEGNA-TRAPANI SHARK 92-80
La Dinamo parte con Bibbins, Weber, Fobbs, Bendzius e Vincini. Trapani risponde con Robinson, Petrucelli, Galloway, Alibegovic e Horton.
Gli ospiti sono subito caldi in avvio: Galloway ispira un attacco da fuochi d’artificio (subito 7/7 al tiro) e piazza immediatamente l’allungo sul +12 con l’affondata solitaria in contropiede di Horton dopo la palla recuperata. Il Banco deve fare i conti con qualche problema in termini di falli (due in tre minuti e mezzo per Vincini), ma non si lascia travolgere dalla marea granata. Cappelletti, Tambone, Veronesi e Thomas guidano la “second unit“, che stringe varie viti difensive e, pian piano, accorcia il gap fino al -4 che manda le squadre al primo mini intervallo (21-25).
Il Banco prosegue l’opera con piglio deciso anche in avvio di secondo quarto: un break di 10-4 propiziato dalla tripla in step back di un ispirato Cappelletti vale il vantaggio sul 33-29. La Dinamo riesce ad arginare le qualità nell’uno contro uno dei siciliani facendo ricorso a una difesa a zona che si rivela efficace, mentre nella metà campo offensiva i Giganti tirano bene (50% dal campo al 20′) e difendono il vantaggio alla pausa lunga anche grazie a un ottimo Fobbs, che inchioda Alibegovic e realizza i due liberi che valgono il +5 alla sirena (46-41)
Al rientro in campo il Banco di Sardegna continua a correre deciso. La difesa dei biancoblu è eccellente in termini di applicazione e intensità. In attacco, invece, Fobbs prosegue la sua serata da applausi siglando la bomba del +10. Trapani fa i conti con i 4 falli di Galloway e fatica a creare delle conclusioni aperte contro la difesa arrembante dei Giganti, che toccano anche il +14 con la rubata e appoggio in contropiede di Weber. Gli ospiti provano a rosicchiare qualche punto, ma la bomba di Veronesi consente di andare all’ultimo mini intervallo avanti sul 70-57.
Trapani, come prevedibile, non ci sta e reagisce in maniera veemente: Robinson si accende e guida i suoi a un break di 17-7 nei primi 5 minuti del periodo. La Dinamo fa i conti con la stanchezza e vede gli “squali” (privi di Galloway, fuori per 5 falli) rientrare fino al -3 (79-76). Nel momento di massima pressione, il Banco stringe i denti: Bibbins dà nuova linfa appoggiando il +7, poi ci pensa capitan Bendzius, che con una sfuriata dai 6,75 m riporta i biancoblu in doppia cifra di vantaggio. Nel finale Yeboah non si arrende (bomba con fallo), ma la Dinamo tiene saldamente in mano la partita e chiude i conti definitivamente con il canestro di Thomas e i liberi di Bibbins.