IL LUNGOMETRAGGIO “BALENTES” DI GIOVANNI COLUMBU PREMIATO IN GIAPPONE AL NIIGATA ANIMATION INTERNATIONAL FILM FESTIVAL

Giovanni Columbu è volato in Giappone per portare il suo ultimo film, unica opera italiana tra i dodici lungometraggi di animazione in concorso, al festival di Niigata giunto alla sua terza edizione. Il Niigata Animation International Film Festival è uno dei pochi festival al mondo che vuole celebrare l’arte dell’animazione. Columbu, che si è contraddistinto con i suoi lavori che rompono gli schemi delineando nuove forme di narrazione e costruzione del linguaggio filmico (ricordiamo Su Re e Arcipelaghi) ha concorso con il suo film Balentes, opera prima di animazione. Il regista sardo vince e torna in Sardegna con il premio Evolve.
Il racconto è ambientato nel 1940, in un tempo in cui domina il regime fascista e in un contesto, quello della Sardegna interna, che si caratterizza per il contrasto tra il mondo tradizionale e il sopravvenire travolgente della modernità.
Ci dice il regista: “I disegni sono in bianco e nero, ad acrilico e su carta. All’inizio non sapevo niente di come funzionava l’animazione. Intuivo però che le tecniche di cui avrei potuto avvalermi dovevano essere funzionali al mio segno grafico impulsivo e discontinuo. Un segno forse non così compatibile con una regolare progressione del movimento”.
Giovanni, hai mai pensato di farti aiutate da qualche esperto di animazione? “Resistevo alla tentazione di farmi spiegare le tecniche correnti dell’animazione perché avevo bisogno di tempo per le mie prove, a costo di intraprendere vie sbagliate e commettere degli errori perché anche gli errori mi interessavano, mi apparivano pieni di vita, rivelatori di nuovi effetti e in definitiva di nuove possibili forme di rappresentazione.”
Balentes è stato prodotto con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission diretta sino al febbraio 2024 da Nevina Satta.

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