TRIBUNALE ECCLESIASTICO ED INVENTARIO CAUSE MATRIMONIALI NEL LOGUDORO, MONTE ACUTO E GOCEANO TRA XVII E XIX SECOLO: LA PUBBLICAZIONE NELLA COLLANA ARCHIVIO STORICO DIOCESANO OZIERI A CURA DI MONS. TONINO CABIZZOSU

Il volume VI della Collana Archivio Storico Diocesano Ozieri (ASDO – 2024) – curato da Tonino Cabizzosu con la collaborazione di Nicola Settembre, Rita Bartoli e don Paolo Apeddu – si occupa del materiale documentale ed inventario relativo ai registri del “Tribunale Ecclesiastico – Cause Matrimoniali” e segue il percorso del III volume della collana, dedicato all’inventario delle cause civili e criminali, per delineare storicamente dei fondamentali aspetti sociali e di vita comunitaria, tra il XVII e XIX secolo, nei territori delle regioni storiche del Logudoro, Monte Acuto e Goceano.

E lo scopo della collana ASDO è quello di valorizzare con la pubblicazione, oltre garantire la conservazione dei preziosi scritti per la storia locale e diocesana, i documenti che rappresentano un profondo valore per riflessioni socio-culturali, attraverso fonti certe, e ricavare così una memoria-conoscenza del passato.

Fonte di ricerca, studio e analisi è una significativa raccolta sulle cause matrimoniali che si confrontano con la struttura dei tribunali ecclesiastici sardi e territoriali. L’argomento, come si sottolinea nell’introduzione al volume, è “estremamente complesso e ricco di problematiche”; delinea anche l’origine e funzionamento dei tribunali ecclesiastici, in cui la Chiesa, già dai primi secoli di vita, “fu impegnata a cercare di ottenere il riconoscimento delle proprie prerogative nei giudizi in materie non solo spirituali ma anche civili e criminali”.

Il fondo ASDO evidenzia l’ampio campionario di 219 schede, datate e contenute tra gli anni 1632 e 1909. Le cause intentate contengono le frequenti motivazioni che vanno dal mancato rispetto della promessa di matrimonio all’annullamento di contratti matrimoniali o alla definizione dei gradi di parentela tra fidanzati e di consanguineità in matrimoni già contratti: particolari cause istruite su istanza del vicario generale della diocesi di Alghero, rispettivamente nell’anno 1637 e 1640. La ricorrente causa “mancato rispetto della promessa matrimoniale”  è spesso a seguito  di abbandono, dopo anche lunghe convivenze con prole, o allontanamento dalla promessa sposa perché in stato di gravidanza. Registrate cause per verifica di matrimoni clandestini, per maltrattamenti familiari ed adulterio; sorprende una scheda del 1830, in cui “una donna afferma di voler sciogliere gli sponsali contratti” e lasciar libero il marito “di ammogliarsi con chi vuole”, nonostante si trovi incinta di sette mesi.

Le schede custodite a Ozieri, manoscritti per la maggior parte in italiano e latino con scrittura in corsivo di “leggibilità buona”, presentano un buon stato di conservazione. Il volume, di facile consultazione, è corredato  da un indice analitico, relativo ai   nominativi riscontrati nelle cause matrimoniali e ai luoghi ( es.: Illorai ricorre 13 volte; Ittireddu 10; Burgos 8; Esporlatu 1; Buddusò 17; Pattada 30; Bono 38 ed Ozieri oltre 100).

Attraverso l’ampia documentazione edita del fondo archivistico diocesano, risalta un quadro sociale di contrasti e di instabilità familiari a cui la Chiesa, con la dottrina e le competenze dei tribunali ecclesiastici, cercava di porre rimedio e creare condizioni di concordia; i contenuti sono rappresentativi e “permettono di analizzare una serie di aspetti legati alla storia del territorio, con particolari spunti per lo studio della società e della storia economica, oltre all’approfondimento di molti aspetti religiosi”.

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