ALL’ASSOCIAZIONE “ELEONORA D’ARBOREA” DI PESARO IL 14 FEBBRAIO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI PAOLO TEOBALDI “SCALA DI GIOCCA”

Venerdì 14 febbraio alle ore 18, il Salone Antonia Pallerini di Palazzo Gradari (via Rossini 26) accoglie la presentazione del libro di Paolo Teobaldi Scala di Giocca, promossa dall’Associazione Culturale Sarda Eleonora d’Arborea in occasione della ristampa del volume – a 40 anni dalla sua prima uscita – a cura di EDES, la stessa casa editrice sarda che lo pubblicò nel 1984.

I tornanti della Scala di Giocca (‘scala della lumaca’ in sardo) che collegavano Sassari al sud della Sardegna, hanno dato titolo e spunti al libro dove Teobaldi racconta con fine ironia l’esperienza di insegnante nei primi anni ‘70 nel piccolo paesino di Ossi (SS), in un periodo di grandi cambiamenti sociali mentre la scuola imbrigliata nelle pastoie burocratiche faceva ancora fatica ad aprirsi. Il mondo della scuola è descritto senza ideologie, attraverso il confronto e le battaglie tra gli insegnanti chiamati a gestire non solo l’ora di lezione ma tutto quello che poteva migliorarla: la biblioteca, la scelta dei testi, i corsi abilitanti e molto altro. La Sardegna prende forma invece attraverso i viaggi in nave, la lingua e la cucina dell’isola, restituendo – a distanza di 50 anni – un ritratto vero di quegli anni. Teobaldi ci offre uno spaccato della vita di una piccola città di provincia e di Ossi, senza tutti quegli orpelli folkloristici che negli anni ’70 iniziano a condizionare tanti reportage e inchieste sulla Sardegna.

Insieme all’autore, dialogheranno di quell’epoca e del presente, il velista Giovanni De Martis e Pino Mascia, docente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, ambedue con solide radici a Ossi, un paese che oggi ha cambiato il suo volto grazie anche all’arte contemporanea portata dall’artista Bruno Petretto con la creazione del Parco delle Arti nella campagna di Molineddu. Prevista anche la proiezione del documentario di Giovanni Soletta ‘Pelle vegetale’ dedicato a questo ambiente unico in Sardegna dove il connubio arte e ambiente sfiora la meraviglia.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti disponibili

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