
di MARCELLO ATZENI
L’ Istituto buddista italiano “Soka Gakkai” ha organizzato, a Capoterra, nei locali della Casa Melis, la mostra “L’eredità della vita- il clima è una scelta, salviamo il futuro”, che rientra in un progetto più complesso della campagna “Cambio io, cambia il mondo: pensare globalmente, cambiare interiormente, agire localmente”. L’esposizione patrocinata dal Comune di Capoterra, come detto, trova spazio nella Casa Melis, sita in Corso Gramsci, ed è dedicata alla crisi climatica e alle azioni che ognuno può fare per affrontarla con speranza e ottimismo. Inaugurata una settimana fa dal sindaco Beniamino Garau e dalla vice sindaca Silvia Sorgia, alla presenza di Roberta Aramu, viceresponsabile donne della “Soka Gakkai” e della curatrice della mostra e direttrice esecutiva della campagna Stella Bianchi, la mostra può essere visitata sino al nove febbraio, dalle nove alle tredici e dalle sedici alle diciotto, ingresso libero. L’iniziativa è sostenuta dai fondi dell’otto per mille dell’Istituto buddista italiano “Soka Gakkai”.
La mostra è composta da diciotto pannelli, i quali parlano al mondo e spiegano come l’emergenza climatica sia determinata da un aumento esponenziale dei gas serra, prodotti dall’uso dei combustibili fossili. Come controbilanciare questo errato sistema di vita: nuovi sistemi di produzione e consumo, la messa a dimora di un numero molto alto di alberi e un cambiamento delle abitudini alimentari. Capoterra è la prima città sarda che ospita la mostra, precedentemente ospitata in altre dodici città italiane, tra le quali Roma, Firenze e Torino. La mostra rimarrà in Sardegna e potrà essere ospitata nei comuni che ne faranno richiesta.

Il progetto dell’Istituto buddista italiano “Soka Gakkai”, è molto articolato e non prevede solo la mostra ma altre attività collaterali, in parte già svoltosi nei giorni scorsi, in parte nei prossimi giorni.
Il primo febbraio c’è stata una tavola rotonda, “ Non è maltempo”, sempre nei locali della Casa Melis, al quale hanno partecipato il documentarista ambientale Luca Pinna, Felice di Gregorio, geologo ed esperto dell’innalzamento del livello dei mari e Antonio Pusceddu, professore di Ecologia all’ Università di Cagliari.
Domani, alle diciotto, si terrà un’altra tavola rotonda dal titolo “Cambio io: azione.”, dedicato alle buone pratiche. Previsti gli interventi di Gisella Ataniese (Ciclofficina), Patrick George Michael Standen( dirigente aziendale), Vania Erby( ingegnera ambientale) e di Efisio Farigu, esponente del Ceas( Centro educazione ambientale e sostenibilità). La moderatrice sarà Rita Atzeri, attrice e regista.
Domenica nove febbraio, negli orari della mostra, swap party, ovvero scambi di abiti nello spirito dell’economia circolare. Infine, sempre domenica, pedalata ecologica con partenza dalla Maddalena Spiaggia. Ciclo pedalata organizzata in collaborazione con la Fiab( Federazione italiana ambiente e bicicletta). Ritrovo dei partecipanti, ore nove e trenta, al fianco del bar, partenza mezz’ora più tardi. Per informazioni e adesioni: 338 6705951 oppure 338 196237.