di CLAUDIA ZEDDA
. La Sardegna è una terra ricca di contrasti, dove le leggende e le figure mitiche si mescolano alla vita quotidiana. Le Janas, in questo pantheon antico e magico, occupano un posto speciale. Donne-fate, artigiane e sacerdotesse, le Janas sono state raccontate per secoli come simboli di saggezza, magia e forza femminile. Ma chi sono davvero le Janas? E come il loro mito continua a influenzare la nostra vita oggi?
Le Janas, come molti miti, non appartengono solo al passato. In realtà, il loro riflesso è ben visibile in ogni donna moderna. Lo dico spesso e non mi stancherò di farlo: dentro ogni donna dorme una Jana, pronta a risvegliarsi e a riconnettersi con la propria forza interiore e il mondo naturale che la circonda. Questa saggezza ancestrale non solo ci parla di femminilità e “potere personale”, ma ci offre strumenti per affrontare la vita quotidiana con consapevolezza, armonia e rispetto per noi stesse e per la Natura.
Alla Janas Academy, esploriamo e approfondiamo questo sapere, aiutando ogni donna a riscoprire il proprio legame con le antiche tradizioni popolari della Sardegna.
Nella mia ricerca antropologica, ho avuto l’opportunità di scoprire come il mito delle Janas non solo sia sopravvissuto nei secoli, ma continui a ispirare. La Sardegna, con le sue tradizioni popolari, è custode di una storia millenaria in cui il selvatico, la magia e il sacro si intrecciano. Conoscere le Janas è anche un modo per riscoprire un patrimonio che ci aiuta a vivere la nostra quotidianità con maggiore consapevolezza.
Le Janas ci ricordano che esiste un modo diverso di vivere, più connesso ai cicli della natura e ai ritmi della vita. Il loro sapere ci invita a fermarci, a riflettere e a trovare felicità e armonia nei momenti più semplici.
I miti sono importanti quando sono attualizzabili, quando custodiscono informazioni preziose per la nostra vita quotidiana. Oggi, come ieri, le Janas ci invitano a riscoprire la nostra connessione con la terra e con il nostro potere interiore. Le Janas non sono solo figure mitologiche, ma vere e proprie guide per una vita più consapevole, armoniosa e autentica.
Ci insegnano il potere dell’indipendenza e dell’interdipendenza.
Ci mostrano la forza della comunità, un cerchio volto alla sopravvivenza non del singolo, ma del gruppo.
Ci raccontano il potenziale della condivisione del sapere: il sapere condiviso è un seme che germoglia e dà vita non solo ad un albero, ma ad un intero bosco.
Ci consentono di comprendere quale potere personale possa regalarci il contatto con la natura: conoscere i cicli dell’anno e sentirsi parte di essi, conoscere i segreti del fuoco, delle erbe, dell’acqua e del nostro corpo ci radica e ci rende forti.
Questo tipo di forza ci dà potere: il potere di influenzare in positivo la nostra vita, e la vita di chi ci sta intorno.
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