di GIOVANNI CERVO
Domenica 26 gennaio 2025 – h. 17.30
Teatro Blu
Milano
Giornata della Memoria 2025
STORIA DI UN UOMO MAGRO
Un racconto di e con Paolo Floris
Musiche di Pierpaolo Vacca
La grande storia è fatta di tante piccole storie, storie di piccoli paesi e di piccoli uomini, resi grandi dalla sofferenza e dalla drammaticità degli eventi bellici.
Storia di un uomo magro è la storia di Vittorio, uno di loro…Magro e povero “che vive in un paese povero, con gente che vive in case povere, senza luce”. Magro…Ma non troppo magro per partire e “andare a fare la guerra”. Magro, ma non così magro per imbracciare un fucile e andare in Jugoslavia; una missione semplice avevano detto, che però si è trasformata presto in un inferno: neve e gelo con le scarpe di cartone a combattere una guerra persa in partenza.
L’armistizio dell’8 settembre sembra ridare speranza. E invece Vittorio, sempre più magro, da soldato si trasforma in prigioniero di guerra. E dalla Jugoslavia viene portato in Germania.
Storia di un uomo magro è la storia di un piccolo grande eroe italiano, sardo, magro, ma non così magro da essere bruciato in un forno dai tedeschi. Questa è la storia di un uomo magro che resterà vivo per due chili.
La storia è raccontata sul palcoscenico da Paolo Floris, accompagnato dal musicista Piepaolo Vacca all’organetto.
E’ liberamente tratta dal libro “La ghianda è una ciliegia” di Giacomo Mameli.
INGRESSO LIBERO