Salvatore Deidda
di MATTIA LILLIU
Sabato 11 gennaio 2025 il circolo “La Quercia” di Vimodrone ha ricevuto Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia e presidente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni. La sua visita ha rappresentato un’importante occasione per discutere delle sfide che affrontano gli emigrati sardi e dell’importanza dei circoli per la comunità sarda in Italia.
I circoli degli emigrati sardi, come quello di Vimodrone, non sono solo luoghi di incontro, ma anche punti di riferimento essenziali per chi emigra per motivi di studio o lavoro. Grazie all’impegno e alle tante battaglie di tanti sardi, costituiscono una voce importante per portare avanti le rivendicazioni necessarie a garantire una vera continuità territoriale da e per la Sardegna.
“I circoli degli emigrati sardi sono fondamentali non solo perché sono un punto di incontro e di appoggio per chi emigra per studio o per lavoro in giro per l’Italia, ma sono per noi, grazie anche al lavoro del presidente della FASI (Federazione delle associazioni dei sardi in Italia) Bastianino Mossa, per portare avanti le giuste rivendicazioni in Europa e in Italia per una vera continuità territoriale” – ha dichiarato Salvatore Deidda che aggiunge – “L’Europa deve riconoscere che possiamo garantire pari contributi a residenti ma anche emigrati, nativi e non, altrimenti la Sardegna continuerà a spopolarsi di giovani mentre chi è emigrato ma soprattutto i figli e i nipoti e i familiari decideranno di non tornare più nell’Isola. Il caro trasporti è un muro invalicabile. Con la forza dei circoli riusciremo ad aprire una breccia”.
L’incontro di oggi mette in luce l’importanza del supporto reciproco tra la comunità sarda e le istituzioni. I circoli, attraverso il loro operato, rappresentano una voce fondamentale per le rivendicazioni territoriali e per il futuro della Sardegna. La FASI continuerà a lavorare instancabilmente per garantire che i diritti degli emigrati siano rispettati e per promuovere una Sardegna più connessa e accessibile.
Ma hanno ancora il coraggio di parlare di continuità territoriale questi esemplari di politici? A questo signore vorrei raccontare che una settimana prima di natale ho avuto un grave lutto in paese , siamo partiti con il primo volo disponibile, solo andata in due ho speso 700 €. Sono talmente arrabbiata che potrei mordere chiunque caldeggi per questa pagliacciata di continuità territoriale. Mi sono sbattuta tanto affinché ci fossero riconosciuti i nostri diritti di emigrati, ho perso tempo ed energie. Col senno di poi mi prenderei a schiaffi da sola !!!!