Sassari, limitata dalle rotazioni, cerca di pareggiare il confronto a livello fisico, soffre a rimbalzo, Alibegovic dà la prima sgasata con la tripla (9-4) ma la Dinamo riesce a rimanere nel match, rimanendo aggressiva difensivamente e riuscendo a costruire buoni tiri. La squadra di Markovic è viva e non molla, prima pareggia a quota 11 punti poi gioca meglio dei siciliani, grazie al contributo di Tambone e Vincini. Veronesi (8 punti con 2/4 da 3 punti) lancia il Banco sul 14-19 e poi per il 18-21 di fine primo quarto con i giganti che sono pienamente nel match.
Tante azioni costruite bene, percentuali che non aiutano la Dinamo che non riesce a fare canestro nei primi cinque minuti del secondo quarto. Trapani è molto aggressiva sul pick and roll e cerca di mettere le mani addosso, Yeboah è il giocatore chiave della squadra di Repesa. L’ex compagno di Halilovic realizza 9 punti e fa la differenza. Dopo un parziale Trapani di 10-3, la Dinamo rientra ancora in partita con un contropiede di Bendzius (32-31). Nel momento in cui sembra che i biancoblu possano rigirare ancora l’inerzia, Sassari sbaglia troppo, tiri aperti, contropiede 3vs1, i siciliani ringraziano e con Gentile chiudono avanti 40-34 all’intervallo pur con grande difficoltà.
Dopo aver sprecato occasioni nel primo tempo, la Dinamo subisce la grande aggressività di Trapani, guidata da Robinson, che fa la differenza e propizia il parziale che fa scappare i siciliani con Markovic costretto al time out (51-39). Sassari fa grandissima fatica ad attaccare, Cappelletti viene pressato a tutto campo, Trapani con la fisicità e con il cinismo si stacca, Il Banco segna solo 7 punti nel 3° quarto con la squadra di Repesa che chiude la partita al 30’ (61-41). 5/20 da 3 punti per la Dinamo che tira con meno del 30% dal campo. Nell’ultimo quarto Trapani continua a spingere avendo anche solo una partita a settimana, Alibegovic fa valere la sua potenza, mentre Sassari prova a gestire le energie e a finire il match