SCONFITTA CASALINGA PER LA DINAMO SASSARI CON VARESE 81-86 CHE NON DA CONTINUITA’ AI SUCCESSI CON TREVISO E CREMONA

DINAMO – VARESE 81-86 (30-26 / 43-46 / 55-64

Markovic recupera in extremis Renfro e Bendzius, Gazi in campo con la febbre, Mandole deve rinunciare a Sykes infortunato e rimasto a Varese. Il coach della Dinamo parte con Veronesi da ala piccola (MVP di dicembre LBA come miglior difensore) e il solito quintetto, mentre i lombardi come con Napoli schierano Johnson da n.4. 

Approccio positivo della squadra di Markovic che mette subito pressione agli avversari. Veronesi sblocca subito la situazione da 3 punti, tre liberi di Bibbins e la palla rubata di Fobbs con contropiede costringono Mandole al time out (8-0). La Dinamo prova ad appoggiarsi dentro ad Halilovic (11-2), Varese mette subito dentro Tyus e Bradford e reagisce con le triple di Hands e Alviti (14-8). La squadra di Mandole realizza quattro bombe consecutive, Sassari rimane avanti grazie allo sprazzo di Fobbs, Renfro scalda il palas con stoppata e contropiede chiuso da Bendzius (24-18). Johnson è micidiale sugli scarichi, Hands gioca un grande primo quarto, Varese non molla un centimetro e rimane a contatto, nonostante il buon impatto di Cappelletti (30-26). 

Varese impatta bene nel quarto, la Dinamo fa più fatica ad essere fluida in attacco, Gazi (con la febbre) è meno incisivo dell’esordio, Markovic cambia e chiama time out (33-32). I lombardi fanno sempre canestro da fuori, Alviti è in gas, Sassari soffre, segna solo 5 punti in 5 minuti e deve riprendere il filo del ritmo. Hands è un pericolo costante, crea per sé e per i compagni, prima Fobbs e poi una schiacciata di Halilovic tengono il Banco attaccata (43-46) all’intervallo, ma Varese si dimostra dura da battere con 7/17 da 3 punti e il 75% da 2 punti. La Dinamo ha solo 3/14 da 3 punti e non riesce ad essere aggressiva come vorrebbe. Hands 16 punti con 4 rimbalzi e 6 assist, Bibbins 13 punti con 4/8 dal campo e 4 assist. 

Varese parte forte anche nel 3° quarto, la Dinamo non converte i secondi tiri, i lombardi spingono e volano 51-43 con la tripla di Johnson. Veronesi suona la carica, segna e lotta, Bendzius realizza una bomba fondamentale, il Banco spreca tantissime occasioni da sotto e con tiri aperti, Varese rimane sempre avanti e con Tyus riallunga in campo aperto (52-59). Bibbins prova a ricucire ma Sassari è troppo discontinuo e concede il contropiede agli avversari, Hands con un gioco da 3 punti ricaccia indietro la squadra di Markovic (55-64), che segna solo 12 punti e deve rimontare. Dinamo con 7/26 da 3 punti e tanti errori da sotto. 

Markovic prova ad andare con Renfro da n.4 per alzare la fisicità, Bredford gela il palas con la tripla del massimo vantaggio di Varese (55-67), la Dinamo non riesce ad attaccare i cambi sistematici della squadra di Mandole e sparacchia dall’arco. Bibbins e Fobbs provano a caricarsi di responsabilità ma Hands è implacabile, una sua tripla da 7 metri e un paio di assist ricacciano Sassari molto lontano (68-80). Non basta il disperato tentativo di rimonta degli ultimi tre minuti con Veronesi che ha il tiro libero del -3, Aviti chiude dalla lunetta per la Dinamo una sconfitta meritata.

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