Efisio Nonnis
a cura di ORNELLA DEMURU
Nato a Solarussa nel 1784, Efisio Nonnis uomo di altissima cultura impegnato su più fronti ma conosciuto ai più per i numerosi trattati di medicina e chirurgia riguardanti soprattutto l’insegnamento e la riorganizzazione degli studi medici e il controllo della salute pubblica.
Si laureò a Cagliari discutendo per oltre un’ora e mezzo la tesi in perfetto latino.
Nel volgere di pochi anni, dopo aver insegnato nelle università di Napoli, di Torino nella capitale francese dove venne nominato membro onorario dell’accademia di Ostretricia di Parigi.
Sempre vicino alle esigenze igieniche e sanitarie dei sardi nel 1827 pubblicò un piccolo capolavoro: “Brevis lezionis dei Ostretricia po uso de is llevadoras de su regnu” comprendenti 12 lezioni nelle quali, nonostante parlasse correttamente latino, italiano, spagnolo e francese, ritorna al sardo, la sua lingua di bimbo, per essere compreso.
Morirà all’età di 92 anni a Cagliari, ancora lucido e fermo.
La figura di Efisio Nonnis, a cui nel 17 giugno del 1981, è stata intitolata la scuola media di Solarussa, merita senz’altro di essere rivisitata e valorizzata. E mai come in quest’ultimo periodo il suo pensiero torna di estrema attualità.
Non è un caso che, proprio in un recentissimo numero di una rivista scientifica ‘Parma Medica”, le siano state dedicate ben sei pagine.
La relazione, curata dal pronipote Carlo Nonnis Marzano, che, ironia della sorte, è stato primario del reparto di ginecologia della Asl di Parma, ripercorre e mette in luce la strettissima attualità del pensiero del professor Nonnis. Che, tra le altre cose è stato anche preside della facoltà di Medicina e Chirurgia di Cagliari.
