“OLTRE IL MARE” NEL CUORE DELL’ITALIA: LA PRESENTAZIONE DEL DOCUFILM DI IRIO PUSCEDDU ALL’ASSOCIAZIONE ‘SHARDANA’ DI PERUGIA

La presentazione del docu-film, a Perugia, sull’emigrazione sarda “Oltre il Mare”, di Irio Pusceddu, è stato “oltre modo” un successo.

Non solo per il tanto pubblico e per i tanti interventi che hanno arricchito il lungo pomeriggio nella sede del circolo sardo Shardana, di Montebello, alle porte del capoluogo umbro.

Ma soprattutto per la presenza di tantissimi soci e amici sardi e umbri; fra questi anche tre grandi esempi e personaggi della storia dell’emigrazione sarda in terra umbra, come Antonio Virdis, Mario Sotgia e Francesca Mesina, intervistati sapientemente da Nicoletta Menneas, presidente dell’Associazione Culturale Sarda Shardana.

Il pomeriggio si è aperto con i saluti del neo-Assessore al Turismo e all’Associazionismo del Comune di Perugia, Fabrizio Croce, già conoscitore e frequentatore in passato del circolo, che ha sottolineato l’importanza di una collaborazione attiva fra associazioni del territorio e fra queste e il comune, grazie anche ai nuovi strumenti di comunicazione che lo stesso ha cominciato a mettere a disposizione delle prime.

A seguire, il saluto di Nicoletta Menneas a tutti i presenti e dalle sue parole la gioia per la riapertura della sede dopo quattro mesi di stop forzato a causa di un allagamento, avvenuto ai primi di settembre. In collegamento poi il saluto di Elio Turis, responsabile per la F.A.S.I per il centro sud e qui anche nella veste di ideatore del docu-film di Pusceddu, insieme ad altri (fra cui Dina Meloni che interverrà dopo).

Elio ha raccontato ai presenti la genesi di questo lavoro di squadra che ha visto tante famiglie sarde, di prima e seconda generazione, raccontarsi e far rivivere una storia che appartiene al vissuto di ognuno di noi e la cui attualità è sotto gli occhi di tutti. Una storia che non finirà mai di insegnarci e guidarci verso il futuro.

Il docu-film è stata l’occasione, come detto, per la riapertura della sede e per fare un bilancio, molto positivo come verrà detto, ad opera di Musio Matteo, consigliere Shardana, del corso per la professione di Pastore che il circolo, grazie ai fondi della regione Sardegna, ha portato a termine a luglio 2024. Oltre a Musio, principale organizzatore del corso di formazione, che ha sottolineato l’importanza del corso non solo come opportunità lavorativa per i giovani per intraprendere questo difficile lavoro che può essere comunque foriero di grandi soddisfazioni ma anche come aggiornamento per chi fa già questo lavoro, sono intervenuti due docenti di aula, la Dott.ssa Raffaella Cardinali (Confagricoltura) e il Prof. Mariano Pauselli (Dip. di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali) che hanno evidenziato entrambi la peculiarità di questo corso a livello didattico e la sua importanza nel contesto economico e produttivo umbro.

La proiezione del film è stata seguita dal pubblico con una attenzione ed un’emozione prima silente poi crescente, che è sfociata in un lungo e sentitissimo applauso finale. Ne è seguito un lungo dibattito con domande, riflessioni e vere e proprie commozioni quando per esempio la stessa Presidente Menneas ha ricordato chi non c’è più di questa lunga storia che in Umbria parte dai primi anni ’60.

Sul palco poi sono saliti due dei protagonisti del docu-film, come Carla Menneas per l’azienda De Muro e Pietro Cossu per la sua azienda che conduce con il padre e il fratello. Anche qui i racconti e le testimonianze di come queste due famiglie si sono inserite e poi integrate con il tessuto economico e sociale umbro sono state molto interessanti e in alcuni tratti forti, tanto da alimentare il dibattito fino a tarda sera.

Per ultimo il saluto di Dina Meloni, presidente del circolo Peppino Mereu di Siena, anche lei una delle ideatrici del docu-film, che ha descritto con cura le varie tipologie di immigrazione sarda nel centro Italia con differenze tra le varie regioni, in particolare tra Toscana e Umbria, e che ha sottolineato l’importanza in Toscana, e altrettanto si può dire per l’Umbria, dei sardi in queste regioni per il mantenimento e la valorizzazione del paesaggio collinare e montano, fondamentale poi per questi luoghi per quanto riguarda la conservazione del lavoro e dell’attività agro-pastorale. Con benefici per tutti, di chi è emigrato in queste terre e di chi ha accolto e favorito in qualche modo questa integrazione.

Al termine della serata, il consueto momento conviviale con gli ottimi prodotti tipici sardi provenienti dalla Sardegna, da SardaTellus.it per la precisione e sempre più apprezzati non solo dai sardi che vivono in Umbria ma anche dai tanti perugini e umbri che, per via anche delle festività in corso, li comprano per regalarli o inserirli nella loro spesa settimanale.

E per concludere una piccola curiosità, il regista Irio Pusceddu che ha mandato i saluti a tutti i convenuti, al momento della proiezione era su una nave diretta in Sardegna.

Quando si dice… Oltre il Mare!

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