Si intitola “Creature – Mitologia Sarda”, il nuovo libro di Roberta Vanali pubblicato da Edizioni La Zattera a cura dello storico dell’arte e museologo Roberto Concas. Nel volume sono raccolte le creature mitologiche della Sardegna realizzate dai più grandi illustratori sardi.
“La pubblicazione – spiegano – si caratterizza per la duplice finalità di diffondere gli esseri leggendari della tradizione sarda orale, dai più celebri ai meno conosciuti, attraverso una scheda che ne restituisce l’origine e i caratteri fondamentali, un’illustrazione a colori di ognuna delle creature realizzata ad hoc, arricchita da un’analisi formale e iconografica e da una breve biografia dell’artista, con il pretesto di offrire un ampio spaccato dell’eccellenza dell’illustrazione sarda”.
“Questo patrimonio leggendario – si legge nell’introduzione – è una parte fondamentale dell’identità culturale dell’isola, mondo atavico popolato di innumerevoli esseri fantastici soprattutto notturni come streghe, vampiri, orchi e folletti. Perché in Sardegna la notte è una condizione a sé stante che trasforma la realtà in un sottile inganno affollato di creature leggendarie e tenebrose. Spiriti della notte proiettati a conquistare ricchezze, realizzare nefasti desideri o privare gli esseri umani della vita. Sopravvivono riti, tradizioni popolari e racconti secolari detti contos de foghile, ossia racconti del focolare, tramandati oralmente attorno ai focolari domestici. Un fuoco che faceva da guardiano quando gli anziani raccontavano e ancora raccontano storie di demoni e spiriti. Ogni paese ha le proprie leggende, alcune sono legate a personaggi storici, altre a luoghi come nuraghi, tombe di giganti, domus de janas, pozzi sacri e castelli e non mancano quelle scaturite dal mondo della natura, soprattutto riguardanti le rocce modellate dal vento e dalla pioggia, dove gli antichi riconoscevano le loro divinità e le acque miracolose”.
E’ “un viaggio nel lato oscuro della Sardegna popolata da creature mitologiche come Cogas, Erchitu, Gentiles, Momoti, Traigolzu, Maimone per citarne alcuni – spiega Alberta Zancudi, editor del volume -. Esseri soprannaturali spaventosi che fanno parte del patrimonio leggendario isolano tramandato di generazione in generazione, riuniti in un’unico volume, disegnati uno per uno dai più grandi illustratori sardi e commentati da Roberta Vanali”.
Per la giornalista Marina Cossu “l’opera restituisce vita e dignità alle creature mitologiche sarde. Dimostra come la tradizione possa essere reinterpretata in chiave moderna, senza perdere il suo fascino originario. Grazie a ricerca, passione e talento artistico, è stata creata una galleria di immagini straordinaria. Non è solo un omaggio al passato, ma un ponte verso il futuro. L’opera evolve e ispira nuove generazioni, rendendo la mitologia sarda accessibile e coinvolgente. Attraverso il linguaggio universale dell’arte, parla di appartenenza, memoria e possibilità. L’auspicio è che queste creature continuino a vivere accanto a chiunque voglia ascoltarle e lasciarsi ispirare dalla loro storia”.
Le illustrazioni sono opera di Andrea Asili, Giorgia Atzeni, Gildo Atzori, Andrea Casciu, Paola Cassano, Veronica Chessa, Daniela Demurtas, Enea, Matteo Freom, Eleonora Gambula, Davide Gratziu, La Fille Bertha, Agnese Leone, Ilenia Loddo, Gianluca Marras, Alessio Massidda, Maria Francesca Melis, Mario Onnis, Federico Orrù, Sara Pilloni, Carol Rollo, Francesca Savona, Kiki Skipi, Daniele Serra che ha realizzato anche la copertina, Monica Serra, Giulia Sollai, Daniela Spoto, Marco Tanca.
Grazie mille 🙏