di FILIPPO PETRUCCI
Il lungo percorso del concorso “Talent In Sardinia”, indetto da CREI ACLI Sardegna (Comitato Regionale Emigrazione Immigrazione) con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale nell’ambito del Progetto Regionale “Casa Sardegna”, porta oggi alla mostra di Fabio Facchini “Ecosistemi post industriali. Viaggio in quattro paesaggi minerari del British Columbia e della Sardegna”.
La mostra verrà inaugurata mercoledì 11 dicembre alle ore 17.30 presso il dipartimento di architettura in via Corte d’Appello 48, aula Stefano Asili e resterà allestita fino al 14 dicembre.
Fabio Facchini è un architetto sardo che vive a Vancouver (Canada) da cinque anni.
Aveva già lasciato la Sardegna durante gli studi universitari sfruttando la possibilità datagli dal progetto Erasmus e ha poi deciso di continuare questo percorso di crescita professionale e umana con esperienze di lavoro all’estero.
Il suo rapporto con la Sardegna continua a esser forte e questo progetto del CREI-ACLI è stato una opportunità di riscoprire altri aspetti della sua Sardegna.
L’anno scorso ha partecipato al bando Talent In Sardinia con un progetto dal titolo Il paesaggio rurale tra Sardegna e Columbia Britannica; è venuto a conoscenza del bando Talent In Sardinia attraverso il circolo dei sardi di Vancouver.
Il suo progetto era rivolto allo studio parallelo del territorio della Sardegna e della Columbia Britannica per far emergere le qualità e le negatività dei due diversi paesaggi. Questa attività, supportata anche dall’Università degli Studi di Cagliari e dalla University of British Columbia, aveva l’obiettivo di creare un parallelismo tra due realtà lontane ma simili sotto alcuni aspetti, attraverso l’analisi delle potenzialità e delle negatività di un luogo che possano aiutare l’altro e viceversa.
Nello specifico si è occupato di quattro insediamenti minerari tra British Columbia e Iglesiente, due aree ai margini con un forte passato estrattivo.
Uno dei punti del progetto era la realizzazione di una mostra, che verrà inaugurata appunto il giorno 11, attraverso la quale esplorare questi quattro insediamenti estrattivi, luoghi che si sono trasformati, con discrasie e contraddizioni ma anche con spirito di adattamento e capacità di mantenere un legame col proprio passato industriale.
L’obiettivo del bando “Talent In Sardinia” è attrarre in Sardegna giovani emigrati o figli di emigrati tra i 18 e i 35 anni per lo sviluppo di idee e progetti innovativi nell’ambito della promozione culturale, turistica, enogastronomica, sociale ed imprenditoriale; progetti che possano contribuire a creare reti e partnership internazionali, modernizzare e sviluppare il sistema socio-economico regionale, creare una nuova generazione di talenti.