di DAFNE TURILLAZZI
Disabilità, tecnologia ed inclusione sociale. Una rivoluzione potente che avanza sulle tracce del progetto digitale WHABLE trasposto sul grande schermo dal regista Karim Galici nel film “RUN TRIP LIFE – Il viaggio della vita”: solidarietà e arte si incontrano quindi in un’intensa serata di raccolta fondi, tra proiezione del documentario e approfondimento dei contenuti legati all’accessibilità, venerdì 6 dicembre alle ore 19.00 al Tiscali Auditorium.
L’evento, coordinato da Alice Soru fondatrice di Open Campus, rappresenta un’occasione unica e preziosa per sostenere in modo partecipato e attivo un progetto che tende a migliorare la vita sociale delle persone con disabilità, sottolineando l’urgenza di creare un mondo dove ogni individuo abbia la possibilità di muoversi pienamente e senza ostacoli tra le dinamiche della società.
WHABLE nasce dallo spirito positivo, indomabile e geniale di Marco Altea, 45 anni affetto da sclerosi multipla e in sedia a rotelle. Convinto che ogni condizione, personale e collettiva, custodisca una vitale ispirazione, mette a punto una piattaforma e un’app che certificano i luoghi accessibili ai disabili attraverso informazioni dirette verificate dai disabili stessi, con tanto di community based tool che integra le recensioni lasciate dagli utenti. Sito web comprensivo di forum e blog sono già attivi ma occorrono ulteriori e nuove capacità umane e finanziarie per implementare le funzionalità del progetto e le sue modalità di espansione, prima fra tutte l’applicazione per smartphone. “Ogni gesto di solidarietà sarà un passo verso un mondo più accessibile e inclusivo” dice a proposito l’ideatore del progetto. Al centro della sua idea spicca l’importanza attribuita alla relazione tra la salute del singolo e l’ambiente circostante che dovrebbe essere sempre più ricco di risorse e opportunità affinché l’accessibilità diventi la chiave per aprire le porte della partecipazione e dell’uguaglianza. Il progetto porta quindi alla luce una valutazione multidimensionale della disabilità che, sposando diverse strategie tecnologiche, sia in grado di offrire soluzioni ideali per una vita pienamente inclusiva, equa e solidale degna di una società davvero accogliente per tutti.
Tutto il coraggio e la determinazione di Marco Altea, vincitore di un hackathon organizzato da Open Campus nel 2020, li ritroviamo nel film scritto e diretto da Karim Galici “RUN TRIP LIFE – Il viaggio della vita”, con Marco Altea, riprese e montaggio di Alessandro Pulloni, prodotto da Whable ODV, introdotto in sala dallo stesso regista. Il documentario è uno straordinario diario di bordo del percorso che l’autore intraprende con il protagonista alla volta di San Francisco, cuore pulsante delle innovazioni tecnologiche, per incontrare le eccellenze e le brillanti menti dietro le startup più influenti del mondo, tra cui Google. Li accomuna una salda e antica amicizia, nonché il sogno di portare ovunque un progetto nutrito dalla passione e dalla lotta per una società più accessibile. “RUN TRIP LIFE – Il viaggio della vita” documenta, con uno stile profondo e ironico al tempo stesso, ogni giorno di trasferta cogliendo la grandezza dei paesaggi ma anche l’intimità dei racconti e delle emozioni di Marco. Un mix che avvolge lo sguardo e l’anima lungo tutti i 10.000 chilometri percorsi, tra riflessioni, momenti di puro svago, ricordi e l’incontenibile entusiasmo di agire per la realizzazione di un grande sogno. Sullo schermo si avvicendano paesaggi e città, incontri importanti e irresistibili “siparietti”, ma soprattutto si rinnova in ogni frame, il volto umano del documentario che segna l’ennesima incursione artistica di Karim Galici tra i temi sociali di ieri e di oggi.
La serata, organizzata da Open Campus in collaborazione con Whable Odv, mette al centro dell’evento l’importanza della solidarietà, regalando a ogni partecipante l’opportunità di sostenere concretamente il cambiamento necessario per una società più civile, etica e inclusiva. Parteciperanno e dialogheranno col pubblico in sala il regista Karim Galici, Marco Altea e parte del cast artistico e tecnico.
Ingresso gratuito