di ANTONIO MANNU
La documentazione cartacea, anche se non sembra, riporta spesso e volentieri delle informazioni utili per chi fa ricerca sull’etnografia sarda. Un chiaro esempio ne sono gli atti notarili che riportano a beneficio d’inventario e di testamenti, l’elenco di parti d’abbigliamento con rispettivo corredo orafo indossato in quel periodo. Ma non solo, si possono trovare utili informazioni anche nei procedimenti penali con rispettivi esami esterni di cadavere e/o sopralluogo da parte dei carabinieri , interrogatori dei testimoni e imputati.
Per questo il “Santu Bèrtulu”,col patrocinio dell’ International Inner Wheel Club di Sassari e in collaborazione con l’Archivio di Stato di Sassari, organizza la mostra “ MODAS, Abbigliamento tradizionale di Sardegna”che giunta all’8^ edizione, ritorna presso lo stabile dell’ex ospedale civile (Piazza Fiume) le cui sale saranno nuovamente trasformate ( come per la sesta edizione) in un piccolo museo grazie alle comunità di Ossi (curato dal “Santu Bèrtulu”), di Pattada ( a cura di Salvatore Virdis e Claudia Solinas), di Settimo San Pietro ( con l’Associazione culturale “San Giovanni Battista”) e di Dorgali ( con l’Associazione per le tradizioni popolari “Tiscali”).
Come da qualche anno a questa parte, la mostra etnografica includerà uno speciale, “Sentèntzias”. La sentenza, in senso tecnico, è quel provvedimento che si adotta nella fase conclusiva dello svolgimento di un grado del processo. Saranno esposti al pubblico e visionabili, parti di procedimenti penali dalla fine del 1800 fino ai primi del 1900.
“Modas” è una mostra etnografica nata nel 2017 ,ideata e curata dall’ Ammentos de Ossi-Associazione culturale folkloristica “Santu Bèrtulu”, per fare conoscere al popolo isolano, ad appassionati, a ricercatori e a studiosi di abbigliamento tradizionale, le peculiarità del percorso evolutivo del “costume di Ossi” e di altri centri dell’isola.
La cura nell’esposizione e la scelta di manufatti antichi o di recente fattura ma che rispecchino, il più fedelmente possibile, i capi originali è il fiore all’occhiello di questo evento e ne hanno dato esempio la presenza, nelle precedenti edizioni, delle comunità di Ossi, Ittiri, Florinas, Codrongianos, Osilo, Ozieri, Thiesi,Villanova Monteleone, Nuoro,Ploaghe, Silanus, Siniscola, Busachi, Cabras, Meana Sardo, Gonnesa, Villasor, Selargius, Maracalagonis, Cagliari e Bari Sardo.
“Modas, Abbigliamento tradizionale di Sardegna” non è solo una mostra etnografica: in questi anni ha avuto all’interno di essa delle edizioni speciali come “Pinturas”, “S’Istrumentu” e “Notiscias”, focalizzate sempre sull’abbigliamento tradizionale e sui balli e feste paesane.
La mostra aprirà giovedì 28 Novembre dalle ore 15.00 alle ore 17.00, venerdì 29 ore 9,00 – 14,00 e sabato 30 dalle ore 8,20 alle ore 13,00.