di CRISTOFORO PUDDU
Oltre un anno fa, era il 27 settembre 2023, il Consiglio municipale nuorese aveva approvato all’unanimità il “Regolamento comunale per la tutela ed il benessere degli animali”. Dimostrava così di sottoscrivere collegialmente, e anche idealmente, il pensiero del ‘Mahatama’ Gandhi che considerava “La grandezza di una nazione e il suo progresso morale, giudicabile dal modo in cui tratta gli animali”.
La proposta, condivisa da gran parte della comunità nuorese, era stata elaborata dal gruppo di lavoro “Benessere animale” ed avanzata in Consiglio da Progetto per Nuoro in un percorso che seguiva precise linee e principi in sintonia con le norme regionali, nazionali e comunitarie europee.
E appunto Progetto per Nuoro, nello Spazio I.B.I.S. di Piazza Sebastiano Satta, ha promosso un incontro-dibattito, incentrato sulla tutela e gestione delle colonie feline; un confronto per valutare opportunità, criticità e prospettive operative.
Il dialogo, vivace e costruttivo, tra i rappresentanti delle associazioni di volontariato (gattare da tempo impegnate a titolo volontario nella gestione e cura degli habitat prescelti dai felini per vivere) e della Commissione Benessere Animale di Progetto per Nuoro si è sviluppato in un approfondimento del Regolamento comunale (Titolo IV – Gatti articoli dal 27 al 33) e sul ruolo del volontariato.
In apertura, Lisetta Bidoni, dopo aver richiamato l’impegno della Commissione benessere Animale di Progetto per Nuoro e l’iter che ne aveva portato all’approvazione, ha illustrato ampiamente le normative e ricordato che dal mese di marzo 2024 l’Amministrazione comunale ha avviato le procedure di censimento e registrazione delle colonie feline presenti nel territorio urbano e di individuazione delle persone disponibili ed interessate a curare le colonie.
Ad oggi sono state autorizzate una decina di colonie, affidate a persone che volontariamente e gratuitamente si adopereranno per la cura ed il sostentamento dei felini; alle stesse è stato rilasciato apposito tesserino di riconoscimento, che consente loro l’accesso, al fine dell’alimentazione e cura dei gatti, ad aree sia di proprietà pubblica sia di proprietà privata.
Per la città di Nuoro si tratta di una interessante e qualificante nuova realtà da seguire con particolare attenzione e cura, al fine di creare le condizioni ideali per una ottimale convivenza tra comunità e le diffuse colonie feline.
L’ ampio e articolato dibattito che è seguito, nel corso del quale le gattare, forti di una esperienza pluriennale e di una grande appassionata sensibilità per i gatti randagi, hanno evidenziato una serie di criticità ma anche diverse valide indicazioni costruttive e suggerimenti utili a “promuovere il benessere e la tutela degli animali, favorendo e diffondendo i principi di corretta convivenza con la specie umana”, contribuendo così operativamente e fattivamente alla buona riuscita del progetto.
Risultano particolarmente interessanti e urgenti alcune proposte operative di cui dovrebbe farsi carico l’Amministrazione comunale, per garantire i principi enunciati nel Regolamento; riguardano la mappatura, necessaria in tempi brevi, dell’intero territorio urbano ed extraurbano per localizzare la presenza delle colonie e posizionare i cartelli indicatori e informativi sulle regole di comportamento che i cittadini devono seguire; dotare le colonie di casette che garantiscano decoroso ordine e provvedere tramite il Comune alla pulizia periodica delle colonie ubicate sia in aree pubbliche che in quelle private;
stipulare una convenzione tra ASL e Comune per garantire le cure sanitarie di base (sterilizzazione, vaccinazione, test).
E ancora, istituire un servizio di assistenza di primo soccorso H24, avvalendosi anche del privato tramite convenzione ASL-Comune-veterinari; assicurare
un servizio di controllo periodico e obbligatorio sullo stato di salute dei felini;
dotare la città di una struttura di ricovero-accoglienza per garantire assistenza, interventi e cure urgenti; istituire un numero unico per la segnalazione di animali feriti o maltrattati per condividere le informazioni e rendere operativa la collaborazione tra tutte le istituzioni che, a diverso titolo, sono chiamate ad occuparsi della tutela del benessere animale (Comune, ASL, Arma dei Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Compagnia Barracellare).
Priorità-obiettivo nell’immediato è attuare pienamente il Regolamento comunale ed avviare una campagna informativa per sensibilizzare e promuovere anche la pratica dell’adozione felina a Nuoro. L’adozione di un animale – operazione di responsabilità e consapevolezza intesa come gesto d’amore – ha frutti, vantaggi, benefici personali e senso di esperienza preziosa, qualificante e socializzante “acceleratore di relazioni umane”.
Àncora una volta Tottus in pari dimostra grande attenzione a temi che interessano fasce larghe della popolazione. Il benessere animale,la cura degli animali randagi e la realtà delle colonie feline bel tessuto urbano sono aspetti importanti del vivere civile, che una buona amministrazione non può trascurare o sottovalutare. Cristoforo Puddu ha saputo ben rappresentare la ricchezza del dibattito e il notevole contributo di analisi e proposta offerto dalle volontarie.
Questo impegno amministrativo, sostenuto da volontari amorevoli, nei confronti dei felini randagi, onora la città di Nuoro. Auguriamo che tante città prendano spunto e si attivino in tal senso. Grazie e ancore complimenti.