di CLAUDIA ZUDDAS
Inserita all’interno dei festeggiamenti pianificati per il 2024 dall’Amministrazione Comunale di Ciampino per i suoi 50 anni di autonomia, la manifestazione “Con la Sardegna nel Cuore”, organizzata dall’Associazione Culturale “Grazia Deledda” APS di Ciampino, patrocinata dal Comune di Ciampino, dalla FASI, da Eurotarget Viaggi e Sarda Tellus, e presentata dal volto amico Alessandro Nocco, si è svolta nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 settembre presso il Parco Aldo Moro, promuovendo i prodotti e i sapori dell’enogastronomia sarda attraverso gli stand presenti, e attraverso l’amichevole partecipazione dell’Azienda Agricola Depau Silvio di Grottaferrata, il cui figlio e casaro, Demetrio, ha spiegato ai presenti il procedimento artigianale da loro utilizzato per la realizzazione di formaggi e ricotta, rigorosamente ovini.
Ma la rappresentanza della Sardegna si è manifestata anche attraverso due affascinanti gruppi folk, che hanno sfilato e danzato per le vie di Ciampino – accompagnati dal bravissimo fisarmonicista Ireneo Massidda -, e svelato le particolarità e i segreti dei loro abiti tradizionali attraverso l’accurata vestizione.
“L’Associazione Culturale Tradizioni Popolari “Sant’Ignazio da Laconi”, guidata dalla Presidentessa Daniela, nasce nel 1988 con l’obiettivo di esportare la cultura del paese, e in modo particolare ricostruire gli abiti tradizionali maschili e femminili che il Marchesato aveva cancellato.
Ed eccoli di fronte al pubblico presente, gli abiti tradizionali laconesi, tornati a splendere nei loro colori che richiamano gli elementi della terra: il marrone, il bordeaux, il blu e il verde, e nelle loro stoffe preziose: orbace, velluto e lino per l’abito maschile, damasco in seta e broccato per l’abito femminile.
Le maschere di “Sos Corriolos” di Neoneli si sono invece raccontate attraverso le parole del capogruppo Alessandro e attraverso la vestizione delle pelli di pecora o capra, e dei copricapi sovrastati dai palchi del cervo o del daino, che circondano il viso annerito dal sughero bruciato; veri e propri costumi rituali, attestati già dal Neolitico, utilizzati per creare figure antropomorfe metà uomo e metà animale, il cui compito era propiziare raccolti, acqua e cacciagione abbondanti.
Il ritmico e coinvolgente “Ballu tundu” del gruppo di Laconi e l’emozionante rituale de “Sos Corriolos” di danza eccentrica attorno ad un fuoco al ritmo del corno e del carico di ossa accomunano i due gruppi, così diversi tra loro ma entrambi espressione di profonda unione comunitaria.
L’assenza dei Tazenda dovuta all’incidente in cui sono occorsi il 2 settembre, il cui concerto era previsto nel programma della manifestazione, e ai quali auguriamo una ripresa velocissima, ha quasi destabilizzato l’organizzazione ma la valida performance della tribute band degli Stadio “Una Generazione di Fenomeni”, ha comunque chiuso la serata di sabato, intrattenendo e coinvolgendo il pubblico presente con i successi del gruppo di Gaetano Curreri.
Anche quest’anno, l’XI edizione de “Con la Sardegna nel Cuore” di Ciampino è riuscita nell’intento di portare la cultura e la tradizione sarda oltremare, travolgendo la città romana con i colori e le danze di Laconi, e l’energia festosa di Neoneli, i due splendidi borghi dell’Oristanese.
Bravissimi. Domenica hanno fatto una bellissima dimostrazione.