Daniele Airi
di MICHELA GIRARDI
Daniele Airi, 45enne originario di Tortolì, ha portato il suo talento come flower designer sulla scena internazionale, partecipando alla celebre serie Netflix “Bridgerton”. La sua collaborazione è nata grazie al rapporto professionale con il fiorista Phillip Corps, che ha gestito i contratti per diversi set floreali della serie per varie stagioni.
I lavori si sono svolti negli studi cinematografici Netflix a Uxbridge, Londra, dove Airi e un team di cinque o sei fioristi hanno creato le composizioni floreali per i vari set. Ogni elemento è stato attentamente progettato e discusso con il dipartimento delle decorazioni dei set, assicurandosi che ogni dettaglio riflettesse accuratamente il periodo storico in cui la serie è ambientata.
“Bridgerton”, che sta spopolando sulla piattaforma, infatti, è ambientato tra il 1813 e il 1827, un’epoca nota come Era Regency (1811-1820), caratterizzata da cambiamenti significativi nel mondo della moda, dell’architettura e dello stile. Nonostante alcuni elementi di fantasia siano stati aggiunti per rendere la serie più intrigante, il rispetto per i colori e gli stili compositivi dell’epoca è stato rispettato.
Daniele si è detto entusiasta della collaborazione, che gli ha permesso di esprimere la sua creatività e di sfidarsi con diverse tecniche compositive, nonostante non avesse una conoscenza approfondita del periodo storico. “Non mi sento assolutamente arrivato,” ha affermato. “Per me, che io lavori in un set televisivo, in un negozio di fiori o per i matrimoni, l’importante è essere pienamente felice di quello che creo e lavorare in armonia e serenità con il team per realizzare la visione finale del cliente.”
Il flower design tortoliese attribuisce il suo successo alla capacità di lavorare con diversi fioristi con umiltà e spirito di collaborazione. Questo atteggiamento gli ha aperto numerose opportunità lungo il suo percorso. La pratica buddista, che segue da quasi dieci anni, ha giocato un ruolo cruciale nel suo sviluppo personale e professionale. “Sono molto grato per quello che la vita mi sta offrendo e, anche nei momenti di sofferenza, cerco di non perdere la mia connessione con la creatività che tutti noi abbiamo” spiega Daniele “Tutto è creatività. Sta a ognuno di noi osservarla, accoglierla e collaborare con essa.”
Grazie a questa filosofia, Daniele Airi continua a portare avanti il suo lavoro con passione, contribuendo con il suo tocco unico a progetti che catturano l’immaginazione del pubblico e rendono onore alla sua arte floreale.