di SABRINA ZEDDA
Dal 27 al 31 agosto a Carloforte ritorna il Marballu’s festival, cinque giorni all’insegna di virtuosismi circensi, teatro di narrazione, danza, musica e buon cibo. Un evento pensato per creare un’atmosfera intimista e rilassata in quest’ultimo scorcio del mese, quando i turisti lasciano pian piano il suggestivo borgo nell’isola di San Pietro.
Organizzato dall’associazione Bötti du Shcöggiu, dietro la direzione artistica della regista, attrice e sceneggiatrice Susanna Mannelli, il festival giunge alla terza edizione e si svolgerà anche stavolta nel Parco del Canale del Generale, lo splendido parco urbano immerso nel verde in cui ancora sono visibili i resti dell’antico passaggio punico. Tra i protagonisti di questa edizione spiccano alcuni tra i grandi nomi del teatro e del panorama circense come Giacomo Costantini, tra i pionieri del nuovo circo in Italia, l’attore e scrittore Giuseppe Cederna, e ancora Clio Gaudenzi, attrice che ha lavorato, tra gli altri, per Emma Dante, l’attrice e autrice Isabella Carloni, sino alla pluripremiata Compañía de Circo “eia” , a Bluem, il progetto della musicista sarda Chiara Floris, eai Mefisto Brass, street band milanese che porta avanti un lavoro di ricerca sulla musica contemporanea.
“Quella di quest’anno è un’edizione speciale del festival perché coincide con il trentesimo anniversario della nostra associazione- spiega Susanna Mannelli– Diventiamo più vecchi, ma siamo sempre giovani perché al nostro interno c’è un continuo rinnovarsi grazie al contributo delle nuove generazioni. Il Marballu’s è un regalo che facciamo anche a noi, quest’anno ancora di più”.
Martedì 27 e mercoledì 28 il Marballu’s si apre con i Prodromi del festival: il 27 alle 19,45 nella Vecchia tonnara sarà presentato Ma Chair Monde, una performance di teatro danza dell’artista visivo e coreografo di origini afro-caraibiche Alexandre Fandard. Un viaggio immersivo all’interno dello studio di un pittore che realizzerà un’opera dal vivo usando una frusta come pennello, a simoboleggiare tutte le condizioni di schiavitù. Si tratta di un’assoluta novità per il Marballu’s che per la prima volta dedica spazio all’arte figurativa. Il giorno dopo alle 19,30 ci si sposta nel pittoresco scenario della spiaggia di Lucaise dove nella residenza A Cova la compagnia Circo el Grito proporrà al pubblico Il noto e L’ignoto, spettacolo tra narrazione, virtuosismi circensi, musica dal vivo e illusionmmso che vedrà sul palco Giacomo Costantini insieme a Clio Gaudenzi. Si tratta di un work in progress che utilizza il “veroscopio”: vedere una cosa significa disvederne delle altre, e con il veroscopio si può.
Giovedì 29 agosto il Marballu’s entra nel vivo già dalla mattina, con un nuovo format che sarà proposto per tutte le mattine del festival tra le 11 e le 12,30 in piazza Carlo Emanuele Mavi e Simone (alias Maria Vittoria Durante e Simone Petrucci) di Bötti du Shcöggiu accoglieranno gli ospiti con interviste che potranno essere seguite anche sui canali social del festival.
Il pomeriggio nel Parco del Canale del Generale si comincia alle 19,45 con la sezione “Visioni”, dedicata al teatro che in questa prima serata vedrà sul placo Gloria Uccheddu con Curiosella e le Janas della Compagnia Le Voci di Astarte, uno spettacolo che esplora le radici dell’identità e della memoria dei luoghi. Alle 21,45 segue Planeta trampoli, spettacolo di e con Julienne. La serata si chiude all’insegna della musica dal vivo con il concerto (alle 23,15) dal titolo Bluem, l’innovativo progetto di Chiara Floris, giovane cantautrice e produttrice sarda che con il suo primo album, Notte pubblicato nel 2021 ha ricevuto elogi da critica e pubblico con recensioni positive su Corriere della Sera, Venerdì di Repubblica, Rockit e altri.
Venerdì 30 agosto alle 19,30 per la sezione “Visioni” Giuseppe Cederna guiderà il pubblico con le storie di Su questa terra di passi e di respiri, la poesia, il canto, la passione civile per celebrare la complessità e le meraviglie del mondo in cui viviamo. Alle 21,45 arrivano le collaborazioni con il festival Corto in danza di Tersicorea: dopo The home of Camilla di e con Giorgia Gasparetto, la storia di un lento lasciarsi andare, si prosegue con Tavolo 19 di e con Lunella Cherchi, una produzione del Marballu’s festival – altra novità assoluta di quest’anno – in cui si esplora la visione della vita che si ha prima della morte. Chiusura di giornata con i suoni techno brass/Elettronica/Folk fiati della Mefisto Brass, street band milanese nata nel 2019 che propone un repertorio originale frutto di una composizione collettiva basata sull’improvvisazione.
L’ultima giornata del festival, sabato 31 agosto, alle 19,45 per la sezione “Visioni” arriva Isabella Carloni con il suo Le irriverenti, quattro incontri con quattro figure femminili fuori dagli schemi.
Alle 21,45 segue l’attesissimo spettacolo della Compañía de Circo “eia” dal titolo Nuye: equilibrio, fiducia, dualità, separazione, conflitti sono concetti che fanno da fil rouge a questa proposta circense e coreografica per sei acrobati. Alle 23,15 arrivano i Ratapignata, ska, reggae e rock steady per un concerto carico d’energia con cui si chiuderà il sipario sull’edizione 2024 del Marballu’s festival.
MENU AD HOC. Non è tutto: quest’anno il Marballu’s Festival ha scelto come partner ufficiale Campidarte, un agriturismo culturale sviluppato all’interno dell’azienda avicola C.I.O. nelle campagne di Ussana, che per le serate del 29, 30 e 31 agosto proporprà un menù (anche in versione vegetariana) con una selezione di piatti tipici dell’agriturismo, caratterizzati da produzioni ed erbe spontanee del territorio.
Il festival è realizzato con il sostegno di: Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna, Comune di Carloforte, Teatro del Sottosuolo, Tersicorea.
L’ingresso ai diversi appuntamenti è libero e gratuito, tranne che per gli spettacoli della sezione “Visioni” per i quali il costo del biglietto è di 10 euro. Per i Prodromi del Festival (27 e 29 agosto) occorre invece prenotare.
Per informazioni e biglietti ci si può rivolgere all’Infobotti di piazza vittorio Emanuele (vicino alla statua), consultare il sitobottidushcoggiu.com o collegarsi le pagine di Instagram e Facebook.