Antonello Pittorra
di GIANRAIMONDO FARINA
Fare impresa è, certamente, qualcosa di emozionante e difficile. Perché ad essa è legato, soprattutto, il lavoro. Ancor di più lo è fare impresa in Sardegna. Ed in particolare nell’area centrale. Quella che, avendo il Nuorese come epicentro, era (ed ancora in parte lo è) definita, sulla base della terminologia pigliariana, “area del malessere”. Ebbene, questa dei “Pittorra Trasporti S.r.l.- Trasporti eccezionali” è tutto questo: una storia d’impresa, in primis, ed una storia sarda, in secundis. Quest’anno, poi, si è trattato di un’annata eccezionale per l’azienda nuorese: si sono festeggiati e ricordati i cinquant’anni di attività di una realtà produttiva giunta, ormai, alla terza generazione. Questa storia, per chi scrive, proprio perché conoscitore delle dinamiche storico- economiche, è la dimostrazione, innanzitutto, di come per la ditta in questione, che ha in Antonello Pittorra l’amministratore unico, valga e calzi “a pennello” la definizione economica di imprenditore. Definizione che dovrebbe suonare familiare per chi ha svolto studi giuridico- economici, ossia: “l’imprenditore è colui che detiene fattori produttivi (capitali, conoscenze, mezzi di produzione e infrastrutture, forza lavoro, materiali), sotto forma di imprese, attraverso i quali, assieme agli investimenti, contribuisce a sviluppare nuovi prodotti, nuovi mercati o nuovi mezzi di produzione stimolando quindi la creazione di nuova ricchezza e valore sotto forma di beni e servizi utili alla collettività/società”. Aspetto e definizione ben evidenziati dalla lunga storia di quest’azienda ormai divenuta in Sardegna leader di settore. E non proprio un settore qualunque, quello dei trasporti eccezionali. In un’isola dove i trasporti comuni, interni ed esterni, sono da sempre il fulcro della secolare “Questione sarda”. Ma per i Pittorra, come ben sottolinea il motto della loro pagina internet (“Trasporti eccezionali. Tu devi dirci solo dove. Dal 1974”), le nuove sfide non rappresentano un ostacolo, ma nuovi stimoli per nuove intraprese. Coinvolgendo maggiormente i giovani e le nuove generazioni. Il “chiodo fisso” della mente dinamica di Antonello, coadiuvato, in questo, dai fratelli fra cui Gianni (nuovo presidente della gloriosa squadra di calcio cittadina della Nuorese, appena ritornata in Eccellenza regionale, ma con i fasti di un passato in C, anche questo un progetto importante, n.d.r.) e dalle rispettive famiglie. Perché, proprio come aveva insegnato loro il padre, il compianto signor Domenico, uomo tutto d’un pezzo, stimatissimo ed apprezzato, prematuramente scomparso nei primi anni Novanta, la famiglia unita è tanto. Soprattutto per un imprenditore. E, soprattutto, quando, nel lontano 1974, egli, da solo, dal nulla, creò un’impresa. Egli che era, allora, un operaio impegnato nel settore dell’edilizia stradale. Ma con una passione. E non potendo non prescindere dal ruolo centrale avuto da una donna, la moglie Peppina. Sarà soprattutto lei ad invogliare il marito, con la tenacia e l’insistenza tipica della donna sarda, a “fare il grande passo”. Ed il signor Domenico quel passo lo fece. Con quell’autocarro ribaltabile Fiat 682 ed un rimorchio a Cometto a quattro assi. Anni difficili, duri, impegnativi, ma ricchi di lavoro. Era iniziato il primo di lunghissimi altri viaggi. Prima tappa, il 1986, con l’ingresso in azienda delle seconde generazioni, dei figli del signor Domenico. Di Antonello e dei suoi fratelli. E’ questo anche l’anno dell’acquisto del primo mezzo nuovo, un Iveco 190.36 Turbostar accompagnato da un semirimorchio De Angelis. Come le tante storie aziendali che si rispettino, però, arriva anche il momento di crisi. E per i “Pittorra Trasporti” questo coincide con il 1990, anno della prematura scomparsa del signor Domenico. Ed anche qua, per la seconda volta, entrerà in gioco l’energica signora Peppina. Sarà lei, con i figli, a promuovere la fondazione della “Pittorra Domenico Eredi Snc”. Continuando l’attività, con non poche difficoltà. Nonostante tutto, l’azienda, nel 1993, arriva ad acquistare il suo primo trattore stradale, un MAN F90 per il trasporto eccezionale dotato di gru retrocabina. Da lì sarà un crescendo di risultati e di fatturato. Senza dimenticare le radici da cui si è partiti. Ed i sacrifici che si sono dovuti affrontare.
Nel 1996 inizierà l’avvio della costruzione del nuovo capannone nella Zona industriale di Nùoro in località “Pratosardo”, ancor oggi sede operativa dei “Pittorra Trasporti”. E centro “propulsore” per l’acquisto dei nuovi mezzi per i vari tipi di trasporto. In tal senso, nel 2000, avverrà l’acquisto del primo camion dedicato esclusivamente al trasporto di case mobili, settore nel quale ancora oggi l’azienda è leader in Sardegna.
Il 2005, poi, è l’anno delle grandi scelte. E dei decisivi passaggi aziendali. Viene dato inizio ad un investimento importante con l’acquisto del primo trattore stradale tre assi e di due semirimorchi. Il primo dedicato al trasporto di manufatti industriali che può raggiungere una lunghezza di 34 metri. Il secondo, ultra ribassato, in grado di trasportare carichi alti a soli 45 cm dall’asfalto. Si tratta di un nuovo modo di fare trasporti, che fino ad allora risultavano particolarmente complessi.
Nel 2010, altro acquisto decisivo, la nuova autogru Effer 1750. Dopo oltre un anno di disegni, progetti, calcoli e liste d’attesa. Si tratta di una macchina unica per la Sardegna e la prima ad essere installata su un trattore stradale 4 assi. La 1750 è in grado di sollevare fino a 25 tonnellate a braccio corto e di portare carichi leggeri e operai fino a 40 metri di altezza in tutta sicurezza grazie al suo Jib e al cestello che si può sostituire al normale gancio.
Fino ad arrivare al 2023 ed all’oggi. Con l’ingresso in azienda delle terze generazioni. Puntando sui nuovi mezzi, ma, soprattutto, sui giovani per appassionarli a questo mestiere.
Ora la “Pittorra Trasporti” è una realtà consolidata ed all’avanguardia del panorama industriale sardo. Impiega circa 14 dipendenti oltre ai membri della famiglia con una flotta di 10 mezzi. Ed un fatturato annuo che, nel 2023, si aggirava attorno ad 1,8 milioni di euro. E con migliaia di spedizioni per l’Italia e l’Europa. Superando situazioni sfidanti e difficili sia dal lato logistico che burocratico. Investendo, in modo considerevole, sulla sicurezza con dei corsi ed un parco mezzi all’avanguardia. Ed avendo “in cantiere” anche l’apertura di una base a Milano per “sondare” il mercato dell’ Europa orientale. Ed a testimoniare che fare impresa in Sardegna, sebbene sia ancora difficile (per non dire, in certe realtà, eroico), ti da gli stimoli giusti per non considerare l’isola come “limite” naturale. Ma come base e trampolino di lancio per nuove intraprese. La storia d’impresa della famiglia Pittorra da Nùoro, partita dal nulla per diventare leader di settore, è la testimonianza concreta di come non ci sia metodo più democratico dell’attività imprenditoriale. Svolta con onestà, con sacrificio, dedizione e passione. Non solo per se stessi, ma anche per il territorio e la collettività. Già, perché ora “Pittorra Trasporti” è anche azionista di maggioranza, come già scritto, della gloriosa Nuorese Calcio, con Gianni Pittorra presidente ed Antonello nel consiglio direttivo. Ed anche qua, nel giro di un anno, si è registrato, un piccolo-grande miracolo sportivo. Dopo l’amara retrocessione nel campionato di promozione nell’Aprile 2023 ed il paventato rischio di fallimento della maggiore società calcistica cittadina e della Sardegna centrale, l’ingresso nel board societario della “Pittorra Trasporti”, con nuova linfa, nuove idee ed un progetto, ha riportato, al termine della stagione agonistica 2023-24, la Nuorese in Eccellenza, il massimo campionato regionale di calcio. Primo step per un ritorno nel calcio che conta. Ma questo è il capitolo di un’altra storia da scrivere e di cui i Pittorra saranno certamente i protagonisti.
Buongiorno mi chiamo Cesare . Nei limiti del possibile volevo chiederti sé sei figlio di Domenico. Grazie buona Domenica.
Liberate Pittorra!
Braviii!❤️❤️
Complimenti sempre al top
Grandi💪💪💪
Congratulazioni ragazzi!
Nei prossimi cinquant’anni sono certo che comincerete a eseguire “trasporti eccezionali” sulla luna.
Top in Sardegna Pittorra numeri 1
Grandi 👍👏
Nn facile da commentare, Una splendida famiglia, figli, padre unico sotto tutti i punti di vista ❤️ Peppina timone insuperabile, madre nonna e buona altruista. 🤗🤗🤗
Complimenti