di CRISTOFORO PUDDU
L’istituzionalità e funzione che esercita la Banca d’Italia è determinante per favorire una diffusa formazione ed educazione finanziaria nelle diverse fasce di popolazione.
Se di estrema importanza risulta il promuovere la formazione in materie economiche, nei diversi livelli di istruzione scolastica ed universitaria, ancor più lo è in riferimento ai pensionati ed anziani; ceto sociale a cui, con lo sviluppo tecnologico e carte di credito, è necessario fornire una “familiarizzazione” per le innumerevoli operazioni online delle app banking, oltre che le debite informazioni di tutela per eventuali investimenti e in termini di sicurezza.
I modi come fronteggiare ed affrontare scelte di valenza finanziaria, nell’evoluto sistema economico in continuo aggiornamento tecnologico, sono state ben rappresentate dalla chiara relazione documentale e con informative video alla UIL Pensionati, nella sala incontri di via Aosta a Nuoro, dalla dottoressa Massimina Puddu.
Il convegno di educazione finanziaria, frutto di “un tre giorni” di formazione sindacale nella sede Banca d’Italia di Cagliari, ha confermato il necessario bisogno di collaborazione-dialogo tra istituzioni e il diretto contatto di garanzia rappresentato dai sindacati; informatori di conoscenze sulle attuali risorse e praticità operative economiche-finanziarie per i cittadini.
Le basilari informazioni della relatrice dottoressa Massimina Puddu hanno introdotto i presenti verso una “sana e familiare” pianificazione finanziaria e monitoraggio di entrate ed uscite, valutando molteplici fattori di carattere personale per stilare un budget in base ai concetti di risparmio ed imprevedibilità delle possibili esigenze di reddito familiare. Grande interesse e sensibile attenzione collettiva per i temi di sicurezza informatica e sui rischi di eventuali investimenti, basati su stimolanti rendimenti.
Ammirevole il servizio offerto da UIL Pensionati, per iscritti e no, che cerca di favorire la valida comprensione di principi economici-finanziari per attenuare le comuni “fragilità ed ansie”, affrontando così con competenza il tortuoso percorso e destino economico in base alle proprie risorse.
Nell’incontro nuorese si è parlato di innovativi progetti di educazione finanziaria pensati per le donne; la significativa partecipazione della Segretaria Generale UIL Francesca Ticca ha ampliato il campo di dibattito e delle tematiche di emergenzialità sindacale nel territorio. La sindacalista Francesca Ticca, analizzando le politiche del Lavoro e dei Servizi, si è concentrata sulle criticità del settore sanitario e sul fronte di ridimensionamento dell’ospedale San Francesco. Le relazioni ed interventi sono stati seguiti in video conferenza da diversi sindacalisti e da Rinaldo Mereu, Segretario della UIL Pensionati Sardegna.
Il tutto è coinciso con la visita a Nuoro della presidente Regione Sardegna Alessandra Todde e del “discusso” assessore alla Sanità Armando Bartolazzi, mentre il nosocomio nuorese registra il blocco del reparto di Ortopedia, ed estreme carenze in Neurochirurgia, Chirurgia e lo stesso Pronto Soccorso con preoccupanti limiti operativi e di personale.
Si auspica, a breve, la convocazione della conferenza sociosanitaria territoriale e il coinvolgimento di tutte le realtà sindacali e sociali. Un territorio, anzi un’Isola, che attende atti e concrete risoluzioni per un infinito rosario di criticità.