SI APRIRANNO IL 26 LUGLIO I GIOCHI OLIMPICI NELLA CAPITALE FRANCESE: LA “BANDA” DEI QUATTRO MORI ALLA CONQUISTA DI PARIGI

Adieu Tokyo, bienvenu Paris. Vecchie certezze e nuove promesse nella pattuglia Quattro Mori che volerà a Parigi per i Giochi 2024, in programma dal 26 luglio all’11 agosto.

 Quella di Parigi potrebbe essere l’olimpiade giusta per il ginnasta di Quartu Nicola Bartolini, campione del mondo 2021 nel corpo libero, escluso dai Giochi di Tokyo per un complicato incastro di carte olimpiche. La squadra azzurra di ginnastica artistica, capitanata proprio da Bartolini, parteciperà alla competizione a cinque cerchi 12 anni dopo l’ultima volta (nel 2012 a Londra). «La qualificazione alle Olimpiadi è stato il momento più bello della mia carriera, meglio delle medaglie».

Altra new entry di peso è la stella della pesistica azzurra, il campionissimo Sergio Massidda, 22 anni da Ghilarza. Un ragazzo di 60 chili e spiccioli che riesce a sollevare più di 300 chili. Vicecampione mondiale ed europeo nei 61 kg, è pronto alla sfida. «Non vedo l’ora di salire in pedana, il 7 agosto, sarò il più giovane in gara. Chi temo di più? Nessuno. Vado a Parigi per battere i cinesi che al momento sono i più forti».

Poi ci sono le vecchie certezze, per l’atletica i mitici ori olimpici della staffetta 4×100 Filippo Tortu e Lorenzo Patta (vinta insieme a Marcell Jacobs e Fausto Desalu), e la velocista di Quartu Dalia Kaddari. Per gli sport acquatici rappresenteranno la Sardegna la cagliaritana Marta Maggetti che, dopo l’amarezza per il quarto posto a Tokyo, debutterà a Marsiglia nella nuova classe olimpica di vela con l’IqFoil, e l’oristanese Stefano Oppo, già bronzo a Tokyo 2020, nel doppio pesi leggeri di canottaggio.

Ovviamente tutti gli occhi sono puntati sulle staffette 4×100, maschile e femminile. Gli uomini hanno strappato il pass per Parigi il mese scorso, alle Bahamas, con una formazione rimaneggiata: Roberto Rigali al posto di Desalu, poi Jacobs, e i sardi Patta e Tortu. A Parigi bisognerà difendere l’oro olimpico. «Vincere è difficilissimo. Ripetersi ancora di più», il motto di Tortu, che la settimana prossima, agli Europei di Roma, cercherà di ottenere anche il pass individuale per i 200 metri.

Anche la staffetta femminile profuma di Sardegna. Una delle Fantastiche Quattro è la velocista di Quartu Dalia Kaddari, pluricampionessa italiana dei 200 metri e bronzo agli Europei 2022 di Monaco di Baviera con la staffetta 4×100 . A Parigi gareggerà nella 4×100 insieme a Zaynab Dosso, Irene Siragusa e Arianna De Masi. Anche la Kaddari, come Tortu, agli Europei di Roma cercherà di conquistare il pass individuale per Parigi nei 200 metri dopo la delusione di Tokyo quando si fermò in semifinale.

Strada in discesa per Alessia Orro, la palleggiatrice di Narbolia della nazionale di volley. Le azzurre di Velasco hanno travolto 3-0 la Cina senza diritto di replica, confermando il 3° posto nella classifica di VNL ma soprattutto guadagnando 9,3 punti nel ranking mondiale FIVB, ipotecando così l’accesso ai Giochi di Parigi 2024.

Anche il sassarese Marco Spissu è in attesa del pass. La nazionale di basket di Pozzecco dovrà conquistare una carta olimpica al torneo-pre olimpico che si svolgerà a Porto Rico dal 2 al 7 luglio.

È a uno schioppo da Parigi anche il tiratore a volo Luigi Lodde. Con due olimpiadi alle spalle, l’ozierese ha già conquistato la prima delle due carte olimpiche che spettano all’Italia nello skeet. Ora tocca alla federazione scegliere chi mandare a Parigi.

 Delusione invece per il marciatore sassarese Andrea Agrusti, protagonista ai Giochi di Tokyo nella 50 km di marcia. A Parigi, infatti, una delle gare più iconiche, ricca di medaglie per l’Italia (l’ultima a Pechino 2008 con Schwazer), è stata abolita.

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