di GIANRAIMONDO FARINA
Domenica 7 aprile sarebbe potuta essere una domenica diversa. Nel ricordo di Patrick Zola ed Ythan Romano, i due giovani ragazzi nuoresi morti il giorno di Pasquetta a causa del cedimento strutturale del rudere abbandonato in via Dessanay a Nuoro, località “Badu ‘e Carros”. Una giornata diversa per tutto lo sport isolano. Anche perché Patrick ed Ythan erano, direttamente od indirettamente legati allo sport locale . E le società sportive cittadine, in “primis” la Nuorese, nelle cui fila gioca il fratello di Patrick, cestista promettente della Ichnos Nuoro, non hanno voluto mancare la loro vicinanza ai familiari. Prima con un bellissimo e profondo post di cordoglio. E poi con la presenza di tutti i giocatori e della dirigenza ai funerali tenutisi in una chiesa di San Domenico Savio stracolma all’ inverosimile. Dentro e fuori. In rigorosa divisa verdeazzurra. I colori della società e della città. A testimoniare che Patrick ed Ythan erano e sono “della comunità”. Una comunità unita che continua a piangerli. Ed il post ufficiale della Nuorese calcio, diramato dall’ attenta e sensibile dirigenza, ben rappresenta questo sentimento. Non troveremo mai le parole giuste per esprimere il nostro dolore dinanzi a queste tragedie.
In questo momento di lutto, piangiamo i figli di questa comunità che non dovrebbe conoscere queste tragedie”. Una società, la Nuorese, che anche in questa tragedia, ha saputo essere “comunità sportiva seria ed attenta”. Quella serietà ed attenzione che, purtroppo, sono mancate domenica 7 aprile dai maggiori rappresentanti dello sport isolano. Proprio nel giorno in cui le “maggiori” (in questo momento) società sportive isolane giocavano in casa : Il Cagliari, la Torres e la Dinamo. Ognuna di esse con un obbiettivo fisso: salvezza nelle due massime serie del calcio e del basket per Cagliari e Dinamo, promozione in B per la Torres. Quasi un “mantra” che, però, ha messo subito in subordine il fatto che calcio e basket sono, in primo luogo, degli sport di comunità. Una comunità che gioisce e soffre. E che, soprattutto, si educa. Educazione e sensibilità che, invece, non sono mancate nella Penisola. In quel “Continente” spesso visto come “estraneo”, “istranzu”. Ma che, per studio e lavoro, ospita “l’altra Sardegna”, “Su Disterru”, che i sardi emigrati rappresentano con dignità. E l’esempio è venuto dai tifosi della Cavese, nobile società calcistica che quarant’anni fa’ calcava i campi della B e che il prossimo anno ritornerà in Serie C. Cavese impegnata in Sardegna in quel di Tertenia che, contro il Cos, ha festeggiato la promozione con questo memorabile messaggio. Che ha fatto il giro della rete. Una lezione per le società sportive isolane. Ed i loro tifosi.
Per i campani ed i suoi tifosi domenica, a differenza delle maggiori squadre sarde, il pensiero non era solo alla promozione, ma alle vite spezzate dei due giovani ragazzi nuoresi Patrick ed Ythan. Con un bellissimo, toccante e profondo striscione: “Patrick ed Ythan, dal cielo rivolgiamo il nostro saluto. Dalla terra la rabbia verso chi non è intervenuto “. Un messaggio chiaro e preciso. Un grande gesto di solidarietà. Cagliari e Sassari lontane, Cava dei Tirreni vicina. Lo sport non è fatto solo di “salvezze” o “promozioni”. Ma di educazione. E di civiltà.
La Nuorese, nobile decaduta, dal canto suo, era impegnata in trasferta a Bonorva nella delicata partita di Promozione regionale. Ha vinto anche per Patrick ed Ythan. Per la sfida del prossimo turno del campionato regionale sardo di Promozione girone B, da disputarsi al Quadrivio, la società del presidente Pittorra ha fatto richiesta di rispettare il minuto di silenzio. Per Patrick ed Ythan.
Sempre presenti e di un’ altra Categoria!
Massimo Rispetto.. Viva gli ultras 💪
Dà tifoso del Cagliari un salutone a tutti i tifosi , per i sacrificio che avete fatto per sagiungere la nostra bella Sardegna , vi auguro con tutto il cuore di raggiungere il vostro obiettivo perché cava si merita altri palcoscenici 👍👍💪💪💪💪💪💪💪💪👍
Tonino Mascia grazie mille, noi Cavesi auguriamo al Cagliari e altre squadre dell’ isola di raggiungere traguardi ambiziosi,💙💙
Chi sono i ragazzi citati nello striscione?
Tonino Mascia
Alfonso Pagano grazie mille Alfonso, un saluto grande a tutti i cavesi ,bella cittadina ci sono stato ,e ci sono i miei cugini famiglia Pezzella 👋👋
Avete dei posti bellissimi tutta la costiera amalfitana e bellissima sono stato a mangiare in un ristorante a maiori bellissimo