di GIOVANNI CERVO
la presentazione del libro di Giorgio Pisano “Le fotografie ritrovate. Una storia cagliaritana” (Europa Edizioni)
Sabato 13 aprile 2024 – Ore 17.30 presso la
Sala della Cultura – Via Borgogna 3 (Piazza s. Babila) – Milano
Conversazione con:
Giorgio Pisano l’autore
Giacomo Mameli giornalista e scrittore
Franca Pizzini sociologa e scrittrice
letture a cura di Margò Volo attrice
(Dalla prefazione di Giacomo Mameli)
Questo bel libro di Giorgio Pisano colma quel grande vuoto di conoscenza e di vita di uno dei periodi più neri della storia isolana. In oltre sessanta racconti divisi in due parti (la guerra e bellissimi racconti de il dopoguerra) l’autore restituisce a se stesso e ai lettori la storia vera, non solo quella familiare, raccontata con una semplicità e una cifra stilistica di alto valore comunicativo. Pisano racconta il passato recente da scrittore moderno, ci mostra in sequenza un “interno di famiglie”, facendoci camminare nel rione San Benedetto attorno a via Machiavelli, dove i binari del tram “si ripiegavano su se stessi arrotolandosi e formando come due riccioli”.
Gli anni dello sfollamento, ma soprattutto gli “spettrali cumuli di macerie su cui scorrazzavano i gatti randagi o inselvatichiti dall’assenza dei riferimenti domestici in cui erano nati e cresciuti; chiese barocche sventrate che facevano balenare luccichii di dorature e la cui sacralità era stata umiliata; solide pietre di superbi bastioni che delimitavano la città alta fragorosamente precipitate a formare imponenti ammassi, misere macerie di misere casupole nei quartieri bassi della Marina, Stampace, Villanova”.
Giorgio Pisano ci racconta Cagliari in guerra come hanno saputo fare – sulle loro città – eccellenti scrittori napoletani o romani. Fa l’inviato nel passato che ha vissuto da ragazzo, soffermandosi sulle fatine, sui fichi d’India, sui giovani ribelli che cantavano “Rosamunda, tu sei la vita per me”. Nelle pagine su dopoguerra ritroverete una Cagliari amata tra il Poetto e la via Paoli dove osavano “la carbonaia, il fabbro, il vinaio e la rivendita d’olio” e c’era “il passaggio dei carrettieri”, il gioco “pincareddu” e perché no “ciri e mele” con l’immancabile “prontus cuaddus prontus”.
……Giuro di non avervi detto quasi nulla delle pagine a seguire. Leggetele. Le leggerete in totale serenità perché è come sentiste un racconto orale ben scandito da un’attore professionista. Qui il professore è Giorgio Pisano che svela a molti un passato che non va messo in archivio ma ricordato ogni giorno. Anche perché echi di guerre ne sentiamo ancora. E non solo in Ucraina.
Grazie Giorgio.