di FRANCESCA BIANCHI
. L’appuntamento Grazia Deledda e la Sarditudine di una donna moderna ha dato il via, venerdì 1° marzo, alla serie di incontri Sardegna Storica – Rassegna di dialoghi sulla Sardegna, appuntamenti mensili di riflessione tematica sulla storia, le culture, le tradizioni, l’archeologia e le arti della Sardegna. Un modo per crescere, per conoscersi, per porre le basi di una coscienza più consapevole che sostenga il progetto di un Paese Museo e strutturi la rete di servizi e di opportunità possibili nel cuore della Sardegna. L’Associazione culturale S’Andala di Meana Sardo (NU) ha affidato alla giornalista Simona Scioni la direzione artistica di questo viaggio nella cultura della Sardegna. Per condurre gli incontri tematici la Scioni ha puntato sul dialogo fra studiosi. Alla sfida culturale hanno risposto molti nomi illustri del panorama culturale sardo.
La rassegna, curata dall’Associazione culturale S’Andala in collaborazione con il Comune di Meana Sardo, terminerà a dicembre. Un appuntamento al mese per riflettere e interrogarsi nel tentativo di aprire nuovi orizzonti. L’esordio di venerdì 1° marzo è stato un omaggio alla modernità di Grazia Deledda, al concetto di Sarditudine di una sarda moderna, in un dialogo fra Duilio Caocci e Matteo Porru; oggetto del secondo incontro saranno la storia e i principi di filosofia storica, partendo dal Regno di Sardegna, la Carta del Logu e la figura di un’altra donna emblematica per la Sardegna, Eleonora d’Arborea, spiegata da Francesco Cesare Casula e Giovanni Serreli.
Nel mese di aprile sarà la volta di Alberto Moravetti e Anna Depalmas, che parleranno delle Domus de Janas e delle sepolture ipogeiche dell’archeologia primitiva della Sardegna.
I villaggi medievali e l’economia rurale della Sardegna dal Medioevo all’età moderna sono il tema su cui ragioneranno a maggio l’archeologo Marco Milanese e lo storico Roberto Ibba.
Il giorno del solstizio d’estate sarà dedicato agli spartiti della tradizione sarda conservati negli scritti di Giulio Fara; cantati dal coro Mediana di Meana Sardo, saranno argomento di riflessione in un dialogo di Myriam Quaquero e Marco Lutzu. Nell’ultimo appuntamento del primo ciclo di incontri si parlerà di Giudici e Giudicati, di castelli e di fortificazioni della Sardegna con l’archeologo Franco Rolando Campus e lo storico Alessandro Soddu.
L’auspicio è che la comunità e il mondo politico non solo locale si adoperino per un cambiamento di direzione, per la costruzione di realtà che sappiano mettere a reddito le proprie risorse.
La cultura e la conoscenza della propria storia individuale e regionale rappresentano il punto di partenza per un progetto più ambizioso di Paese Museo, nel quale tutte le realtà e le testimonianze del passato sono una risorsa economica e sociale su cui investire.
Tanti personaggi competenti .Sara’ sicuramente una rassegna di grande interesse.