a cura di CHIARA MANCA e MARIOLINA COSSEDDU
MANCASPAZIO, Nuoro
Via della Pietà n.11
23.02.2024
Forme e materie. Muse?
Antonello Cuccu
A cura di Chiara Manca e Mariolina Cosseddu
Vernissage 23 febbraio
Ore 18:30
La produzione artistica di Antonello Cuccu, sin dalla mostra inaugurale di Mancaspazio, Di sospetto e di fede, realizzata a dicembre del 2018, è oggetto di esposizione, studio e approfondimento costante, per i visitatori della galleria e per chi, con me, ha curato le esposizioni e i testi dei cataloghi negli ultimi sei anni.
La collaborazione con Cuccu artista, designer, architetto, è iniziata con una mostra collettiva, dove al suo lavoro, in quel momento il più contemporaneo esposto, si affiancavano i lavori di Giuseppe Biasi, Melkiorre Melis, Gavino Tilocca e Maria Lai, per citarne alcuni.
Segue nel 2019 Dal segno al manufatto, dove, negli spazi di Casa Ciusa a Nuoro, i disegni preparatori di Cuccu raccontano anche il lavoro degli artigiani sardi a cui ha affidato i suoi progetti, per la realizzazione di manufatti in ceramica e legno, oggi fra i più noti dal grande pubblico.
Nel 2021, a due anni esatti di distanza dalla precedente, inaugura da Mancaspazio La luce della Luna. Per l’occasione, il professor Francesco Moschini scrive il testo per il catalogo e la mostra viene visitata da centinaia di persone, incuriosite dal tema e dall’allestimento: Asini e Lune. Dalla mostra è nato poi un corto, realizzato da Daniele Brotzu, che racconta attraverso immagini e musiche il processo di distacco e separazione.
Poco tempo dopo, a maggio del 2022, Antonello Cuccu e AsinoRosso sono ospiti a Blocco13 a Roma. La mostra ASINOio è la prima esposizione pubblica dei manufatti realizzati da artigiani che lavorano sul territorio nazionale sui disegni di Cuccu, concepiti per la bottega di Orosei che verrà inaugurata la settimana successiva in Sardegna. Il testo in catalogo, L’utopia concreta, scritto da Carlo Alberto Bucci, anticipa già il viaggio che Cuccu seguirà negli anni successivi fra utopie, Chimere, Sirene.
Dagli Asini alle Sirene il passo sembra essere breve ma così non è, sicuramente dall’ultima produzione ceramica di AsinoRosso si inizia ad intuire il legame fra i due soggetti, l’asino sorregge la sirena, gioca con lei, la porta sulla schiena.
Oggi, nel 2024, in un navigare costante, con una bussola, che mai si è incantata e che anzi, ha permesso di seguire la rotta (seppure in alcuni casi indicata da chimere e non dall’ago) approda da Mancaspazio Forme e Materie. Muse? con la co-curatela e testo critico di Mariolina Cosseddu.
Ogni esposizione sembra oggi un porto, una tappa sempre condivisa con altri marinai, un approdo di un viaggio iniziato da Cuccu molti anni fa e nel quale, ogni tanto, seguendo la direzione di quella bussola che ha permesso anche ai visitatori delle sue mostre di attraversare il mare.