Dopo il grande successo ottenuto a Nichelino, Torino, Vercelli e Castelletto Ticino, la compagnia teatrale dei Barbariciridicoli torna ancora una volta in Piemonte con “Carla o dell’essere se stessEI”, primo spettacolo in Italia ad essere recitato interamente con il PLURALE INCLUSIVO, che racconta la vita e il percorso di affermazione di genere dell’olbiese Carla Baffi.
Domenica 18 febbraio alle ore 17 la compagnia si presenterà presso la Sala municipale di Bollengo (TO), ospite del locale Circolo culturale dei Sardi “Sa Rundine”, diretto dal Presidente Francesco Sini, mentre la mattina di Lunedì 19 febbraio lo spettacolo verrà svolto a favore degli studenti del Liceo “Antonio Gramsci” di Ivrea, la città dell’Olivetti. La manifestazione relativa a Bollengo, con ingresso libero e gratuito, è patrocinata anche dalla FASI (la Federazione nazionale dei Circoli Sardi), dalla Regione Sardegna, dal Comune di Bollengo, da Eurotarget Viaggi e Sarda Tellus e si avvarrà anche del patrocinio e dell’importante contributo al dibattito “La realtà oltre”, che si terrà subito dopo la rappresentazione, di alcune associazioni LGBT del territorio quali l’associazione “il Groviglio” di Biella e l’Arcigay Queer VDA (Valle d’Aosta).
Lo spettacolo è un racconto autobiografico molto toccante che pone il pubblico davanti a un intenso e drammatico percorso umano, fatto di una lenta acquisizione del proprio essere in un viaggio lungo tutta la vita di Enzo Giagoni, ex poliziotto, due volte padre, marito, compagno di diverse donne, e che ora è invece e finalmente Carla, donna consapevole, emancipata dalle catene della società che classifica, categorizza e discrimina.
Il Presidente del Circolo “Sa Rundine” Francesco Sini, dopo aver ospitato I Barbariciridicoli con la riuscitissima commedia su “Tottoni Braghetta”, ha fortemente voluto il bis della compagnia che affronta ancora una volta il tema dell’Affermazione di genere ma questa volta in chiave drammatica, attraverso un “teatro della testimonianza” che racconta una storia vera, in uno spettacolo che rompe gli schemi anche interpretativi e si affida interamente alla forza e alla verità del racconto, alla potenza evocativa delle emozioni, e, non da ultimo, alla bravura di Carla, vera rivelazione come attrice, unica, nuda e vera protagonista sul palco, che rapisce impeccabilmente e senza tregua l’attenzione dello spettatore.
“Siamo felicissimi di ritornare a Bollengo, – commenta Tino Belloni, regista e co-drammaturgo dello spettacolo – con una narrazione che intende gettare ponti e abbattere le fobie, le barriere mentali e sociali contro ogni tipo di diversità. A nome dei Barbariciridicoli ringrazio sentitamente il Presidente Francesco Sini insieme al Professor Davide Bombino che ci ha dato la possibilità di affrontare questa interessante esperienza con gli alunni del Liceo Gramsci di Ivrea”.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito. Per info: Barbariciridicoli 393.9013607