di TONINO CASU
L’Aitef regionale Sardegna e il circolo “Sardica “di Sofia, con il patrocinio dell’assessorato regionale al lavoro della regione Sardegna, in collaborazione con il comune di Rakovski e la scuola Statale Xristo Smirenski, alla presenza del Gruppo Folk SaludoS di Nuoro, hanno portato la Sardegna nella scuola Statale Xristo Smirenski sede di studio della lingua italiana sin dal 1992 frequentata da circa 300 studenti.
Dopo i saluti di benvenuto da parte della professoressa Nina Nedeva e del sindaco Pavel Gugerov e di Alessandro Calia vicepresidente del circolo SARDICA di Sofia e del vicepresidente dell’AITEF Sardegna Andrea Carta, il programma ha avuto inizio con la presentazione e commenti dei filmati del territorio e dei suoi usi e costumi e prodotti della Sardegna.
Coinvolgente sono state le visitazioni locali delle varie parti della Sardegna, dove ad ogni zona è stata attribuita una specificità locale, dai prodotti locali alla presenza dell’avifauna, delle bellezze marine e montane, compreso le maschere antropomorfe sarde, che hanno molte somiglianze con quelle bulghare.
La presentazione effettuata con semplicità e conoscenza dal dottor Sandro Atzori e dottor Mauro Tidu hanno creato un forte interesse nei presenti, giovani studenti, professori e funzionari comunali.
l filmati dei vecchi ovili, con il lavoro della mungitura e la lavorazione del formaggio sono stati seguiti con grande attenzione ed interesse, considerato che anche in Bulgaria la pastorizia ha un forte impatto sociale.
Altro argomento che ha suscitato grande interessa sono stati i filmati sui nuraghi, Barumini in particolare, sulle rovine di Nora e di Tharros e l’Anfitatro Romano di Cagliari.
Le spiagge e le coste, lo stagno di Molentargius con i suoi fenicotteri, i cervi ed i daini di Monte Arcosu, i Grifoni di Bosa, hanno catturato l’attenzione ed interesse di tutti I presenti, tanto che i ragazzi che i professori hanno manifestato la volontà di organizzare una visita in Sardegna.
Altro argomento seguito con grande interesse sono stati i video sulle maschere di Ottana, di Mamoiada, di Sinnai e la Sartiglia, molto simili alle loro.
Nella giornata di sabato hanno sfilato le maschere antropomorfe locali molto simili a quelle sarde, dove le pelli di vari animali ed i campanacci la fanno da padrone.
Alla sfilata ha partecipato il Gruppo Folk SaludoS di Nuoro, unico gruppo italiano presente.
La visita in Bulgaria si è chiusa con una riunione informale al circolo Sardica di Sofia, dove il vicepresidente Alessandro Calia ha posto le basi per un coinvolgimento delle PMI provinciali di Cagliari, per la partecipazione di alcune aziende sarde alla fiera internazionale dell’agroalimentare che si svolgerà a Sofia ai primi di novembre.
L’augurio reciproco è stato quello di un incontro appropriato con la speranza di poter contare sulla disponibiltà di aziende che intendano promuovere i loro prodotto in Bulgaria.
Ringraziamo il sindaco Pavel Gugerov, la professoressa Nina Nedeva dirigente della scuola di Rakovski per l’ospitalità e l’attenzione riservata, il vicepresidente del circolo Sardica di Sofia Alessandro Calia che ci ha fatto da guida e l’assessorato regionale al lavoro che ha patrocinato questa esperienza in terra bulgara.