di ILENIA MURA
Fra le 70 gelaterie d’Italia premiate quest’anno da Gambero Rosso ci sono anche due gelaterie della Sardegna: I Fenu Gelateria e Pasticceria di Cagliari e Dolci Sfizi di Macomer.
Abbiamo intervistato Fabrizio Fenu, il gelatiere da 24 coni, ricevuti in 8 anni consecutivi, che ha ereditato la passione per il mestiere dal padre Gesuino che aprì la sua gelateria a Marrubiu nel 1976. E il Maestro gelatiere e maître chocolatier Nicolò Vellino della gelateria di Macomer (18 coni): figlio di emigrati, dalla Svizzera, dove è nato, si è poi trasferito nell’Isola dopo una lunga esperienza all’Estero.
Fabrizio Fenu “Mio padre gestiva la gelateria con mia madre Tonina, quando poi è venuto a mancare ho deciso di aprirne una mia a Cagliari. Anche io lavoro con mia moglie Maurizia che, a sua volta, ha voluto specializzarsi nel settore della pasticceria. Così abbiamo ricominciato qui, in piazza Galileo Galilei, con la nostra piccola gelateria-pasticceria. Pian piano – racconta Fenu – sono arrivati premi e soddisfazioni”.
Dal paese dell’Oristanese al capoluogo, fino a Boston: “Andiamo negli Stati Uniti dal 2016, ci proposero di partecipare ad un evento organizzato da una importante azienda americana di software in cui preparammo il gelato per 500 persone, i dipendenti. Da quella volta ci hanno chiesto di tornare e preparare il gelato per loro ogni anno”. I tratti caratteristici del gelato “I Fenu”: rispetto per la stagionalità degli ingredienti e l’importanza di una solida rete di produttori locali.
Nel laboratorio non solo i gusti classici, ma il vero carattere dei Fenu emerge dall’accostamento con i sapori più particolari.
Nicolò Vellino Tre Coni 2024 anche per il Maestro gelatiere e maître chocolatier Nicolò Vellino della gelateria Dolci Sfizi di Macomer. “Ne ho conquistato in tutto 18, prima i due (2017, 2018, 2019) poi sono arrivati i tre dal 2020“, racconta. Anche per lui il punto di forza è la stagionalità e la collaborazione con i piccoli artigiani: “Mi piace andare a scovarli e fare rete con loro. Nella mia gelateria troverete lo zafferano di Bolotana, il distillato filu ‘e ferru alle pere di Dualchi, il mandarino di Milis. Poi il mio cavallo di battaglia: il torrone di Tonara“. Che poi è anche il gusto preferito dai clienti: “Il mio orgoglio, perché batte i classici pistacchio e nocciola“.
La sua esperienza all’Estero gli ha permesso di essere richiesto in tutto il mondo come consulente di gelateria, pasticceria e cioccolateria: “Vado personalmente in Colombia a selezionare le fave di cacao, conosco la filiera centimetro per centimetro. So dunque per certo che sono coltivate in maniera ecosostenibile e senza sfruttamento minorile”.
Nato in Svizzera, a Basilea, da padre sardo e madre siciliana, il 48 enne Vellino – dopo aver girato il mondo – ha poi deciso di trasferire la sua attività in Sardegna, a Macomer, via Pietro Nenni 5: “E’ stata una vera scommessa, ma ora i turisti, appena arrivano sull’Isola, mi chiamano per chiedermi di aspettarli perché vogliono venire a mangiare il gelato qui a Macomer”.
