di CRISTOFORO PUDDU
Tempo di calendari! E anche a Illorai, come accade puntualmente e con costanza da diversi anni, se ne realizza uno dai forti segni della memoria e dell’identità locale. Lo cura il sodalizio “Orminas – Sa cumpanzia de sa fotografia”.
Il calendario 2024, titolato Càras, ospita 72 retratos dell’inestimabile patrimonio raccolto, catalogato e custodito dall’appassionato gruppo di “ Orminas”; vero campionario di immagini storiche, costruito con le donazioni delle collezioni familiari e di album fotografici di tanti privati illoraesi, che ora rappresentano una importante e significativa opera collettiva di ricordi condivisi.
Attraverso le foto attinte dal prezioso scrigno dei volti cari, a indelebile fonte di emozioni e di valore del tempo, e idealmente ricondotti dal passato ed alla vita che ancora si può percepire in legami e ricordi. Càras, intese nel senso d “volti” e ancor più come “persone care”, fissate ormai in uno scatto che vive per eterno a memoria di lontani momenti e palpiti. Ricordi dal valore emotivo, che si fondono con il vivere familiare e comunitario per raggiungere il cuore e rafforzare la cultura sociale di memoria: testimonianza d’identità e di futuro.
Ed è normale che le foto riportino a una riflessione e bilancio di vita e ad altri momenti di collegamento tra passato e presente, ad una storia fatta di volti in cui rispecchiarsi ancora oggi. Le foto hanno e custodiscono un significato di radicate vicende, di forti tracce-linguaggio di vita vissuta e potenzialità espressive e rappresentative che vanno oltre l’immagine stessa; ossia, un codice di contenuti e segni da cogliere con valenza affettiva e nell’ottica di continuità identitaria.
La foto, nel suo immediato linguaggio raffigurativo, è sempre rappresentazione e proposizione vera di un attimo di esistenza da rapportare alla nostra realtà, alle nostre relazioni e somiglianze di famiglia e comunità. Un linguaggio, quello fotografico, che affonda in orizzonti di comunicazione e conoscenza della memoria personale e familiare. Sta a noi, adoperando i criteri selettivi e di sensibilità individuale, riconoscere il profondo senso del messaggio proveniente dalle immagini “càras”, volti immortalati ed ora con la capacità di rivivere come comunicazione visiva per il nostro fluire di vita quotidiana: una narrazione esistenziale da interpretare nell’intensa reazione delle emozioni percepite con animo ed occhio nuovo.
Un plauso ai soci di Orminas che, oltre al locale ed identitario calendario, in diversi anni di attività hanno promosso mostre fotografiche, attività culturali e favorito la realizzazione di numerosi murales, attinti da foto storicamente datate e caratteristiche per gli aspetti comunitari del passato illoraese. A medas annos!
l’ho appena portato via da Illorai. Sono uno spettacolo. Bravissimi. ❤️
Mi piacerebbe averlo. Si può richiedere?