“Ringrazio sentitamente il presidente del Circolo dei Sardi di Biella, che rappresenta al meglio tutta la Sardegna in Italia e nel mondo. Membro della FASI, Federazione delle Associazioni Sarde in Italia è nato nel 1978. In tre decenni di attività si è dedicato all’aggregazione degli oltre seimila sardi residenti nel Biellese. Un grande lavoro soprattutto per il coinvolgimento delle giovani generazioni e per le iniziative che i Circoli dei Sardi sparsi in tutta la Penisola portano avanti confermando la grande vitalità e creatività delle nostre associazioni anche nel resto del mondo”.
Lo ha detto il Presidente Christian Solinas, incontrando una delegazione del Circolo dei Sardi di Biella, con il presidente Battista Saiu, uno con maggiore storia e partecipazione attiva. Al Presidente Solinas sono stati donati come segno di augurio dei cioccolatini a forma di nuraghe, un simbolo della cultura sarda con dentro del mirto, altro prodotto tipico della nostra regione unito al cioccolato piemontese. E’ stata un’occasione di unione della cultura che i sardi in Italia e nel mondo divulgano tutti i giorni diventando i veri ambasciatori della Sardegna. Alla cerimonia era presente anche l’assessore del Lavoro, Ada Lai, che presiede la Consulta Regionale dell’Emigrazione.
Durante questa legislatura – sono stati riconosciuti ben 6 nuovi Circoli più 4 (già operanti all’interno della Associazione “Friuli Venezia Giulia”) ai quali è stata riconosciuta l’autonomia: Varsavia, Perugia, Patagonia, Pescara [Abruzzo/Molise], Trieste, Pordenone, Gorizia, Tolmezzo, Domodossola, Valencia. Questo a conferma della crescita della rete dell’emigrazione sarda in Italia e nel mondo e della volontà del Presidente Solinas di sostenerla. Da parte sua il presidente del Circolo Battista Saiu ha voluto ringraziare sia il Presidente Solinas che l’Assessore Lai per le belle parole spese in favore per il circolo di Biella che da 46 anni porta avanti la difesa e la diffusione della cultura sarda, promuovendo e producendo cultura.
A calci nel sedere dovevate accoglierlo, solo per come si è comportato con la continuità territoriale . venduto ai leghisti padani