di FEDERICA MELIS
Un salto millenario nella preistoria sarda al sito archeologico S’Ortali e Su Monti, sfilate e balli dei gruppi folk, l’emozionante esibizione dei mamutzones di Samugheo, le launeddas di Roberto Tangianu e tanti altri appuntamenti nel weekend tortoliese dedicato al folklore
Un meraviglioso e suggestivo viaggio nella tradizione e nel folklore sardo. A Tortolì il 29 e 30 dicembre torna l’appuntamento con Natale in Folk. Due giorni programmati dagli organizzatori per celebrare la nostra storia e le nostre radici.
Venerdì 29 dicembre l’appuntamento, dalle 15 alle 17, è nel sito archeologico S’Ortali e Su Monti, in località San Salvatore a due passi dal lido di Orrì. Per chi vorrà partecipare alle visite guidate con le esperte guide sarà un viaggio nel tempo per scoprire un prezioso compendio di archeologia sarda. Un sito che annovera una delle più importanti testimonianze del nostro passato dell’età prenuragica e del periodo nuragico: ospita una domus de janas e dei menhirs di epoca neolitica, un nuraghe complesso, un circolo megalitico e la tomba dei giganti.
Sabato 29 si entra nel vivo dell’evento con una serata all’insegna del folk e della tradizione musicale. Anche in questa serata ad accompagnarci nel viaggio nel nostro folklore sarà il carisma del noto presentatore Giuliano Marongiu. Alle 18 sfileranno lungo il cuore pulsante di Tortolì i gruppi folk tortoliesi di Sant’Anna e Sant’Andrea e il gruppo folk di Oliena. Corso Umberto e via Monsignor Virgilio si coloreranno con la sfilata dei gruppi con i loro meravigliosi abiti tradizionali e si animeranno con le loro esibizioni con canti e balli. E poi ancora l’affascinante spettacolo dei mamutzones di Samugheo, le note del suonatore di launeddas Roberto Tangianu e le meravigliose voci del coro polifonico di Arbatax.
L’evento, organizzato dall‘associazione Natale in Folk, è patrocinato e sostenuto dal Comune di Tortolì e dall’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna.