di PAOLO LOSTIA
È stato un anno complesso, sfaccettato, durante il quale il circolo sardo di Melbourne ha dovuto confrontarsi con una realtà difficile, ovvero la crisi dell’associazionismo.
È ormai chiaro a tutti che, per permettere la sopravvivenza delle diverse realtà comunitarie sociali di Melbourne in un contesto in continua espansione e cambiamento come quello attuale, occorre aprire le porte alle nuove generazioni, con attività e appuntamenti di interesse per i giovani, per coinvolgerli. Ma sembra essere un compito arduo.
Cosa fare, dunque, per mantenere vive la cultura e le tradizioni italiane negli anni a venire? Ce lo domandiamo ad ogni incontro con i soci della Sardinian Cultural Association. Nel contempo continuiamo a proporre iniziative culturali. Il 2023 termina di conseguenza tra nuove consapevolezze ma anche incertezze e amarezze.
Di recente c’è stata la scomparsa inaspettata della Vice Presidente Ylenia Useli che ha scosso i nostri animi.
L’evento di chiusura dell’anno è stato un momento conviviale presso il ristorante “Pausa Pranzo” gestito da sardi.
I presenti hanno deliziato il palate con la gastronomia dell’isola lontana. Presente anche Stefano Rassu, amico della SCA, gestore sempre a Melbourne del ristorante “Sardo”. Il prossimo appuntamento di spessore sarà per febbraio 2024 con l’Assemblea Generale dei soci. Siamo certi che unendo tutti le forze, riusciremo a creare programma e opportunità di inserimento di volti nuovi.
Sono avviati contatti, intanto, con i Mamuthones che dovrebbero essere in Australia il prossimo anno e che potremmo ospitare a Melbourne. Un’occasione questa, che porterebbe a conoscenza delle tradizioni dell’isola dall’altra parte del mondo.
Un abbraccio