Roberta Nieddu
di CARMEN SALIS
Presentato alla Mem, all’interno della rassegna “Cagliari che legge”, il libro Fiabe, edito da Amico Libro Editore, della cagliaritana Roberta Nieddu.
In quest’opera, con un linguaggio giusto, ha cercato di costruire delle storie che potessero permettere ai più piccoli di identificarsi nei personaggi e apprendere.
Roberta, perché scrivere per i più piccoli? Scrivere per i più piccoli è un modo per dare ai bambini la possibilità di sognare. Ho scelto di partire dal bambino perché il bambino è puro. Le mie fiabe hanno un intento educativo. E l’educazione parte dall’infanzia. Le storie che scrivo hanno dei messaggi ben precisi, ed è più difficile parlare all’adulto, il quale ha già fatto il suo percorso ed è già formato. Il bambino ha ancora bisogno di una guida e soprattutto ha bisogno di sognare e di divertirsi. Ciò non toglie che il pubblico delle mie fiabe non possa includere anche gli adulti. Diventare adulto non deve in alcun modo precludere la possibilità di sognare e sentirsi ancora bambini. La fiaba, a mio parere, non è un genere esclusivo dell’infanzia, la fiaba può abbracciare qualsiasi età. E forse è proprio quel genere che ci può aiutare a riscoprire la bellezza del restare un po’ bambini. È quel genere che ancora ci consente di guardare dentro di noi e prendere per mano il bambino che è lì dentro e che ci ricorda che la vita è fatta anche di sogni.
Le illustrazioni sono una scelta vincente, perché? Le illustrazioni sono molto importanti in un libro di fiabe. L’immagine è ciò che aiuta il bambino a visualizzare la storia. Io penso in particolare al colore. Il colore è l’elemento vincente di un’immagine. E i bambini sono molto attratti dai colori. Aggiungerei anche che l’immagine, qualora il bambino fosse abbastanza grande da leggere autonomamente la fiaba, è anche l’elemento che lo aiuta a mantenere viva la sua curiosità verso la storia. Non solo cattura la sua attenzione, ma gli consente anche di “riposarsi”, nel senso che una storia senza immagini, può, nel momento in cui viene letta autonomamente dal bambino, stancarlo, stufarlo. L’immagine interrompe la lettura e lascia al bambino quei cinque/dieci secondi per assaporare ed entrare ancora di più nella storia.
La scrittura ti accompagna sin da bambina. Cosa ti aspetti da questa avventura? Quello che mi auguro è di arrivare al cuore delle persone. Alcune delle mie fiabe, una in particolare, trattano il tema della diversità, un tema che purtroppo ancora oggi viene visto come un tabù. Quello che vorrei è che le mie fiabe aiutassero anche ad andare al di là delle apparenze.
Brava Roby 👏
Meravigliosa ❤️
È bellissima, brava 🌹
Bravissima 👏
Bravissima Robi , complimenti. 👏👏👏 .È possibile acquistare il libro?
Complimenti!!!
Bravissima Roby..👏👏👏👏 complimenti…
Solo chi ha il cuore buono
e sincero come te ,può farlo ? Brava !
Grande Robixedda😘
Bravissima Roberta… Complimenti
Congratulazioni Roberta!
Bravissima ❤️
Complimenti Roberta❤️
Grazie di cuore❤
Ciao Roberta, sabato 3 febbraio 2024, nei pomeriggi del “il libro che incontra il cuore” trascorreremo qualche ora insieme, sarà un onore, per me e per gli amanti dei libri che verranno a vivere l’emozione della fiaba, scritta e raccontata da te.
Con profonda stima
A presto ed un grande abbraccio.