il ritratto di Emanuela Loi con Eleonora Frida Mino
segnalazione di GIANNI CILLOCO
Il Comune di Valdilana intitolerà la scuola primaria di fraz. Ronco N.4 a Emanuela Loi, la giovane poliziotta della scorta di Paolo Borsellino rimasta uccisa nell’attentato di via D’Amelio il 19 luglio 1992.
Da giovedì 30 novembre a sabato 2 dicembre spettacoli, conferenze ed eventi dedicati a Emanuela Loi. Domani primo appuntamento tutto “giovane” con la Conferenza spettacolo presso l’Auditorium di Mosso “Le giovani raccontano Emanuela Loi”, a cura della Compagnia La Piccola. La Piccola è una formazione artistica, composta da tre giovanissime ragazze (tra i 16 e i 19 anni), formatasi presso Accademia Mario Brusa e diretta da Eleonora Frida Mino e Davide Viano, che racconterà ai ragazzi delle scuole superiori la vita di Emanuela Loi, dal punto di vista delle adolescenti.
“Sarà l’occasione – spiega Eleonora Frida Mino che ha curato la direzione artistica degli spettacoli- per svestirmi per una volta dei panni di attrice e regista e tornare alle origini della mia formazione giuridica. Modererò infatti la conferenza-spettacolo per offrire al giovane pubblico spunti di dibattito e riflessione. Le tre attrici de La Piccola (Agostina Caruso, Carola Giachello e Annachiara Vergnasco) sono coetanee del pubblico a cui si rivolgono e parlano il ‘loro linguaggio’, arrivandone direttamente al cuore.”. Alla conferenza-spettacolo sono invitati i ragazzi degli istituti superiori di Mosso: Gae Aulenti, Bona e Liceo Cossatese Valle-Strona.
Venerdì 1 dicembre: matinée con lo spettacolo “Emanuela Loi: la ragazza della scorta di Borsellino” che vede in scena la Mino vestire i panni di Emanuela Loi. L’evento è aperto ai bambini e ai ragazzi delle scuole del Comune e verrà replicato per tutta la popolazione in serale sabato 2 dicembre. Lo spettacolo, che è nato con la co-regia di Roberta Triggiani e i movimenti scenici di Raffaella Tomellini, ha debuttato a Torino l’anno scorso con Claudia Loi e la famiglia Borsellino presenti e ora torna nelle vallate biellesi, di cui è originaria la stessa Mino.
Venerdì 1 dicembre, alle ore 14:30: intitolazione della scuola primaria in fraz. Ronco a Emanuela Loi, svelamento e presentazione di una targa con ritratto di Emanuela concesso dall’artista Giulia Salza. Dopo I saluti dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mario Carli, gli interventi del Prefetto di Biella, dott.ssa Silvana D’Agostino, del Questore di Biella, dott. Claudio Ciccimarra, del Dirigente scolastico, prof. Riccardo Ongaretto. All manifestazione sarà presente la delegazione del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella guidata dal Presidente dott. Battista Saiu. Alle ore 21 nell’ambito della retrospettiva presso in Cinema-Teatro Giletti di Ponzone, proiezione del film “Cento passi”, diretto da Marco Tullio Giordana, dedicato alla vita e all’omicidio di Peppino Impastato, attivista impegnato nella lotta alla Mafia.
Sabato 2 dicembre al Teatro Giletti di Ponzone con lo spettacolo per tutta la popolazione “Emanuela Loi, la ragazza della scorta di Borsellino”, di Eleonora Frida Mino e di Roberta Triggiani. Seguirà dibattito. Gli eventi di spettacolo fanno parte del Progetto “Il Coraggio di Emanuela” che la Mino e Associazione Bonaventura portano avanti da anni, evoluzione della rassegna “In viaggio con Giovanni”: spettacoli, letture, laboratori sede eventi dedicati alla giustizia e alla legalità. Tutti gli eventi sono gratuiti – ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per dettagli sugli spettacoli e info consultare il sito: www.eleonorafridamino.com/progetti/il-coraggio-di-emanuela/
Sarebbe bello – e doveroso – che venisse ricordata anche in Sardegna…