Francesco Piras
di BRUNO MOSSA
“Tilipirche ” di Francesco Piras non smette di mietere successi: dopo Venezia e il “Golden Globe”, il film del regista cagliaritano sbanca anche al Festival Visioni Italiane.
Piras ha portato a Bologna la vicenda di un uomo costretto ad abbandonare le sue attività a seguito di una terribile invasione di cavallette. Il passaggio di gestione dell’ovile da padre a figlio risulta impossibile.
La storia è tra le premiate dalle giurie della 29ª edizione del festival Visioni Italiane, promosso dalla Cineteca di Bologna, la cui cerimonia conclusiva si è svolta al cinema Lumière domenica 19 novembre.
L’opera si è aggiudicatail primo premio Visioni Ambientali, sezione del festival dedicata ai film che trattano in modo originale il tema delle problematiche ambientali.
La giuria era composta da docenti, ricercatori e tecnici amministrativi dell’Università di Bologna che si occupano di sostenibilità ambientale: Giacomo Bergamini, Valentina Cappi, Giulia Cavallo, Manuela Colin, Chiara Davino, Francesco Faina, Elena Giacomelli, Antonella Giliberti
“Il film – si legge nella motivazione del premio – in modo molto efficace ci mostra uno squarcio sconsolato, crudo, duro, sull’impotenza dell’uomo di fronte al cambiamento cieco e impietoso dell’ambiente che lo circonda. Con realismo, grazie a una sceneggiatura molto accurata e a bravi attori, anche quelli secondari, descrive uno spaccato della realtà contemporanea e ci fa immergere in un dramma poco conosciuto. Film attuale nel mostrare le conseguenze trasversali e l’impatto che questo cambiamento ha nella struttura sociale”.
l film, scritto e sceneggiato dallo stesso regista, è interpretato da Giuseppe Ungari e Antonio Chessa in lingua sarda nella particolare variante di Noragugume. La distribuzione sarà curata da Zen Movie.
La riprese a Noragugumene sono state sostenute dalla Sardegna Film Commission e dalla Fondazione di Sardegna .