di CARLO MANCA
Il legame sardo bulgaro si rafforza sempre di più grazie al lavoro dei membri del circolo Sardo di Sofia che hanno organizzato la mostra della pittrice Radoslava Manova nel circolo sardo a Sofia dal 7 al 15 dicembre.
La stessa con l’ausilio del Circolo Sardica, aveva già presentato i suoi lavori incentrati sugli usi e costumi sardi il 24 ottobre a Pernik nella sala comunale, dove sono stati esposti buona parte di suoi capolavori dedicati alla Sardegna. Aveva altresì partecipato a Sardara all’esibizione Pleroma nella casa Pilloni, dove sono state poste le Basi per la rettifica del gemellaggio tra il comune di Sardara e quello di Garlo, paese molto a cuore alla pittrice bulgara ed al circolo Sardica, dove si trova l’unico pozzo sacro nuragico presente in Bulgaria e risalente al 1300 a.c.
Il tutto è stato possibile grazie al grande lavoro da parte del Direttore del museo Archeologico Peppuccio Garau che ha esaltato le potenzialità del progetto per far conoscere Sardara oltre i confini Italiani e il Circolo dei Sardi in Bulgaria che hanno sempre creduto sulla Cultura ,la Storia per promuovere la Sardegna nell’est Europa
La pittrice risalta i costumi sardi molto simili quelli bulgari e per questo alcuni dei suoi quadri sono stati dedicati proprio a far notare tali somiglianze, mettendo in risalto gli aspetti che più li accomunano.