Eralda Fenu Roscia
di CARMEN SALIS
Presentato a Cagliari, all’Hotel Regina Margherita, dal giornalista Andrea Frailis, il libro di Eralda Fenu Roscia, La guerra in mongolfiera – Edizioni Amicolibro.
Dodici racconti, dodici storie di bambini tratteggiate con delicatezza nonostante si racconti il dolore della guerra. Parole e immagini per farci ritornare a ragionare sul passato e sul presente.
Eralda, scrivere è stata una necessità? Scrivere, per me, non è una necessità. È un’azione naturale che coinvolge il mio modo di essere come: respirare, camminare, comunicare, disegnare.È un modo di tenere i pensieri, le immagini, gli avvenimenti della vita raccolti insieme per poi condividerli e regalarli alla sensibilità ma anche alla durezza degli altri.
Le immagini rafforzano la voce dei tuoi protagonisti? Il messaggio visuale è un altro modo di comunicare poiché le immagini e i colori possiedono un loro alfabeto: linee, equilibrio. I colori si avvicinano alle idee e a tutte quelle costruzioni socioculturali.Il campo dove si svolge il racconto grafico o pittorico che sia possiede una dimensione psicologica, percettiva in cui le forme interagiscono e l’individuo realizza un’esperienza, interiore soggettiva e più o meno cosciente. Con i sentimenti profondi e duraturi o le emozioni brevi ma intense.Un altro modo di lettura.
Sei un artista e come tale riesci a dare voce alle emozioni, non solo le tue Ho conosciuto diverse realtà negli anni di studio e insegnamento ad adolescenti e adulti, nei viaggi, negli anni di volontariato ospedali, carceri minorili, associazioni protette che ancora oggi seguo.Sento di esprimere con naturalezza le emozioni, ma soprattutto ascolto e comprendo, le faccio mie esprimendole e raccontandole poi utilizzando il linguaggio verbale o visuale.
La mongolfiera è una metafora importante. La mongolfiera rappresenta la leggerezza e la libertà.Supera la legge di gravità col fuoco che riscalda l’aria e libera energia mediante la combustione. Rappresenta la forza che permette l’unione dei contrari e l’ascensione alla sublimazione, la rigenerazione periodica della vita.Il fuoco possiede una forte valenza simbolica fondamentale per lo sviluppo della civiltà.La mongolfiera è uno spazio che appartiene ai piccoli che fuggono e rifiutano le guerre allontanandosi dall’espropriazione della loro vita.In basso lasciano l’inferno degli uomini.
Hai saputo tenerti all’altezza degli occhi di un bambino per scrivere questi racconti: cosa hai provato? Per i piccoli la vita è costituita da realtà primarie anche se molto spesso sono le vittime dei calcoli egoistici della società. Ho sentito il dolore dei bambini perché sono madre ed ho sempre cercato di entrare e partecipare al loro mondo. L’ho guardato dall’altezza dei loro occhi per interpretarlo.
