di PAOLO SIRENA
Domenica 8 ottobre, per l’intera giornata, Zeddiani si apre ai visitatori in occasione del Centenario della nascita di Zia Veronica, per rendere omaggio all’artista con una grande festa e un cospicuo numero di eventi in programma.
Al via la IV edizione della mostra diffusa, promossa e organizzata dal Comune di Zeddiani in collaborazione con la Pro Loco, dedicata all’artista naïf Zia Veronica, conosciuta e apprezzata in tutta l’isola e oltre i suoi confini.
La rassegna d’arte, curata da Flaminia Fanari e con la Direzione artistica di Paolo Sirena, prende l’avvio dalla mostra allestita presso l’ex Montegranatico, nel centro storico del paese, che rappresenta il punto di partenza della grande mostra diffusa lungo le vie e le piazze del paese e coinvolge gran parte della comunità con oltre 300 opere esposte dai collezionisti locali. Il percorso espositivo è simbolico ed evocativo della diversificata produzione dell’artista zeddianese.
“Veronica Serra nasce a Zeddiani il 2 settembre 1923. Quest’anno il suo paese festeggia il suo Centenario e il suo primo secolo d’arte: arte naïve, al femminile, come il suo pensiero libero. Sin da giovane, sperimenta di tutto con ciò che ha a disposizione, realizza da sé i pennelli e per colorare usa carbone, vernici, smalti e materie naturali. Ha inseguito instancabilmente il suo sogno e firmato i suoi primi lavori pittorici col solo nome di battesimo, Veronica. Poi, cambiando firma, diventa Zia Veronica e manifesta con decisione una nuova consapevolezza di sé e della propria arte. Alla base del cambiamento vi è una svolta, un incontro importante, un’immersione nell’arte, quella vera, ufficiale.
Negli anni ’60, infatti, il dottor Eligio Camarda, medico di Zeddiani, nota il talento creativo di Veronica Serra e lo segnala alla moglie, la gallerista Mariangela Pippia, conosciuta come Lina. Lei vuole conoscerla, la incoraggia a continuare a dipingere e scolpire presentandole artisti, critici e collezionisti che gravitano attorno alla sua galleria oristanese. La galleria d’arte ha un nome evocativo, La colonna, che ben rappresenta la singolarità e il coraggio di una donna nel contesto culturale ancora “tiepido” e periferico di una città che diventerà capoluogo di provincia soltanto nel 1974. Sarà lei a dare ufficialità e respiro al percorso artistico di Zia Veronica organizzando la sua prima mostra a Sorgono nel 1966, promuovendone la crescita e l’autocritica anche attraverso le frequentazioni con artisti del calibro di Foiso Fois, ma soprattutto esortandola a coltivare la propria originale vena creativa” (Paolo Sirena).
Sabato 7 ottobre, dalle ore 17.00, avverrà l’inaugurazione del murale “In ricordo di Zia Veronica” di Fiorella Olivieri. Dalle 18.00, in presenza delle autorità, si svolgerà il Convegno intitolato “Zia Veronica: un secolo d’arte”, in cui si alterneranno le voci dei collezionisti e le testimonianze di chi
l’ha conosciuta come donna e artista. Quest’anno saranno al centro dell’attenzione le testimonianze della famiglia di Zia Veronica e dei figli della gallerista Mariangela Pippia, la prof.ssa Mariella Camarda e l’archit. Peppetto Camarda, e ovviamente le opere di Zia Veronica: quelle della giovinezza, realizzate su masonite, e della Collezione Civica, le sculture di piccolo formato e le cosiddette opere uniche e particolari, che esulano dalle tematiche consuete e presentano degli schemi compositivi originali. In seno al Convegno verranno presentati il nuovo catalogo Zia Veronica – Il centenario (1923 – 2023) e la mostra Naturae, 12 libri d’artista ospitata nella Biblioteca comunale e curata da Marie Claire Taroni.
Durante tutta la giornata di domenica 8 ottobre, nelle piazze del paese si svolgerà la I edizione dell’estemporanea di pittura, “Omaggio a Zia Veronica”. Tra i collezionisti di Zeddiani, in tanti apriranno le loro case, altri esporranno nei quattro spazi comuni allestiti in punti strategici del paese, mentre le opere della Collezione Civica saranno esposte nella Casa Comunale. Come di consueto, saranno visitabili anche le mostre e le esposizioni degli artisti e artigiani zeddianesi, tra stand, percorsi culturali e spettacoli musicali di musica folk e balli tradizionali e del Duo voce e chitarra, a cura della Fondazione Sardegna Isola del Romanico.
Per l’occasione, il Comune di Zeddiani, socio della Fondazione Sardegna Isola del Romanico, promuove la visita guidata della Chiesa della Madonna delle Grazie, che ospita le Stazioni della “Via Crucis di Zia Veronica”, un’importante collezione di proprietà della Parrocchia di San Pietro Apostolo costituita da quindici opere realizzate dalla pittrice naïf.
Diverse, inoltre, le attività curate dai servizi comunali, con le letture itineranti “Il Paese” a cura del gruppo “Chiacchiere letterarie” facente capo alla Biblioteca Comunale, le attività didattiche e i laboratori artistici a cura del Servizio intercomunale Spazio minori, che ha organizzato anche una mini estemporanea per i bambini, e l’esposizione “Le nostre creazioni” a cura del Servizio intercomunale Spazio adulti e anziani. La serata si concluderà con il concerto del Trio Sound, che si svolgerà a partire dalle 20.30 presso Piazza degli Ulivi.
Grazie anche all’allestimento degli stand enogastronomici da parte della Pro Loco di Zeddiani, il paese, vestito a festa, si prepara ad accogliere tutti i visitatori che vorranno partecipare all’iniziativa: le diverse attività coinvolgono, in maniera trasversale, tutta la comunità, dal Comune alle associazioni, dalle attività commerciali agli artisti, artigiani, hobbisti e comuni cittadini che, in varie forme, saranno parte attiva di un evento da non perdere, all’insegna dell’arte e del divertimento.