STUDIARE, PROVARE E RIPROVARE: DA PABILLONIS A PARIGI, LA STORIA DELLO CHEF VALERIO MARROCCU

Valerio Marroccu

«Consiglio a tutti di provare un’esperienza all’estero: serve per vedere altre realtà, per crescere e, almeno una volta nella vita, si dovrebbe partire.»

Originario di Pabillonis, ora chef con la gestione di un locale in Francia, nella città dell’amour, il 33enne Valerio Marroccu prima della valigia – come ammette, con un sorriso – non aveva mai nemmeno provato a cucinare.

Ma andiamo per gradi.

«Con un po’ di ritardo,» racconta «mi sono diplomato alle industriali, settore informatica. Già da tempo il pensiero era di partire e fare un’esperienza di lavoro all’estero, il posto era indifferente. In Italia avevo fatto 3 stagioni estive e mi occupavo di fare delle piccole preparazioni e consegne per una gastronomia a Porto Cervo.»

Insomma, Marroccu sa che vuole fare i bagagli anche se non è ancora chiara la destinazione. Ma nel 2012 lui e la ragazza, dopo aver parlato con alcuni amici stazionati lì, hanno comprato un biglietto per la meravigliosa Paris.

«Non avevamo nessun lavoro, siamo partiti all’avventura con pochissimi soldi in tasca.»

Ma Valerio trova subito lavoro come aiuto cuoco in un ristorante italiano e, in questo modo, capisce quanto la cucina in realtà gli piaccia. Rimane poco, poi ottiene un contratto con una società che gestisce diversi ristoranti – sempre con cucina italiana – a Parigi.

«Lì ho potuto imparare tanto, ero sempre seguito dallo chef. Dopo due anni, mi hanno proposto di passare come secondo chef e ho accettato la sfida e, pochi mesi dopo, mi hanno chiesto se volessi diventare lo chef di un altro ristorante. Ho accettato subito.»

Studia, prova e riprova. Si informa. Legge, lavora, mette la cucina davanti a tutto e questo impegno viene presto ripagato: «Mi offrirono un posto, sempre da chef, in un altro ristorante, nel 13esimoarrondissement.»

E dopo altri due anni, la sorpresa: «Sono stato contattato da Denny Imbroisi, molto conosciuto in Francia come chef, nonché ex semifinalista di Top Chef Francia. Ho preso un po’ di tempo per decidere il da farsi, soprattutto per il fatto che lasciavo una società che mi aveva dato tanto per sette anni. Sentivo però che fosse il momento di fare un passo avanti e quindi accettare la proposta di andare via per prendere la gestione dell’attuale ristorante dove sto, il Malro.»

Marroccu inizia a febbraio 2020. È un ristorante con cucina mediterranea (piatti tunisini, italiani, spagnoli, greci) situato nel Marais, raffinato quartiere parigino.

«È anche un locale molto più grande rispetto a quelli delle mie esperienze passate. Gestisco una cucina formata 12 persone. Mi occupo di tutto, dai planning alla gestione, fino al cambio menu. Sempre da autodidatta, sto studiando e preparando salumi, che la maggior parte delle volte utilizzo per la realizzazione dei miei piatti in ristorante.»

A Parigi si trova bene, chiarisce, e non tornerebbe nell’Isola: «Sono soddisfatto di quello che mi ha dato e mi sta dando vivere qui. Poi, certo che sì, ho la mancanza di casa, degli amici, del passare le feste in Sardegna. Un giorno magari tornerò ma non è sicuramente ora il momento: ho altri obiettivi.»

Ma c’è una cosa su cui non transige: «Naturalmente le vacanze estive le passo in Sardegna!»

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3 commenti

  1. Bravissimo complimenti orgoglio del mio paese di origine Pabillonis

  2. Complimenti! Sono molto contenta per le tue soddisfazioni, auguri belli Valerio!

  3. Mio figlio ❤️

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